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Marina Militare: nave scuola Amerigo Vespucci in sosta a Sines

In Portogallo la 1a tappa della Campagna d’Istruzione 2017 della Nave Scuola della Marina Militare

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La Nave Scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare è arrivata a Sines (Portogallo), dove sosterà fino al 01 maggio 2017.
Venerdì 28 aprile, alle ore 14:30, il Comandante della nave, Capitano di Vascello Angelo Patruno, terrà una conferenza stampa a bordo durante la quale presenterà la Campagna d’Istruzione 2017 ed illustrerà la nave, fiore all’occhiello della Marina Militare.
A Sines, nave Vespucci prenderà parte alla Tall Ship Race, primo impegno internazionale riservato alle unità a vela provenienti da ogni parte del Mondo, rappresentando le tradizioni ed i valori della marineria italiana.
Partita dall’Arsenale Militare di La Spezia il 19 aprile scorso per svolgere la Campagna d’Istruzione 2017, la nave più bella del Mondo ha il compito di addestrare 79 allievi del 24° corso Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale ed oltre 100 allievi dell’Accademia Navale di Livorno, che porteranno l’eccellenza italiana ed il prestigio delle nostre Forze Armate all’estero attraverso eventi culturali e di promozione, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali nei Paesi ospitanti.
 
La Nave durante la Campagna 2017 toccherà gli Stati Uniti (Boston, New York) e il Canada (Halifax, Montreal, Quebec City); qui, come eccellenza del made in Italy rappresenterà il Paese in un’area di non usuale gravitazione per la Marina Militare.
Le soste in Nord America saranno inoltre legate ad eventi particolari che vedranno coinvolta la nave e l’equipaggio, in rappresentanza di tutti gli italiani, come le celebrazioni per il 150° anniversario della Confederazione Canadese, ma rappresentano anche l’occasione per incontrare le numerose comunità di italiani all’estero.
La campagna d’istruzione 2017 di nave Vespucci riflette una visione internazionale, europea e globale, che tratteggia questo inizio di millennio come «secolo blu».
Quello della «crescita blu» è considerato un fattore chiave su cui puntare per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese in un contesto dove la marittimità rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica.
 
 Approfondimenti 
La nave fu progettata, al pari della gemella Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Il 22 Febbraio 1931 (85 anni fa) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt`oggi in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia di Livorno.
Il Vespucci ha effettuato l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni e nella sostituzione dell’apparato propulsivo e di generazione elettrica, dotando l’Unità anche di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente
L’importante attività di ringiovanimento (re-styling) del Vespucci, sotto il coordinamento della Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, in parte alla manodopera in house costituita dalle maestranze arsenalizie, con il contributo del personale di bordo
 
Dalla sua entrata in servizio la Nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell'Accademia Navale, ma anche degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare Francesco Morosini.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell'attrezzatura velica è armata a Nave, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.
L'Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana. Tra le imprese leggendarie, quella dell`ammiraglio Agostino che risalì il Tamigi a vele spiegate fino a Londra, lasciando ammirati gli Inglesi.
L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi dell`Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, con circa 100 allievi ed un team di supporto di una trentina di militari, arrivando così a pieno regime con oltre 400 persone a bordo.

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