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L’Islanda di Fabio Volo chiude il 65° Trento Film Festival

Tra le proiezioni speciali «La principessa e l’Aquila» di Otto Bell al Supercinema Vittoria – Alle 20.30 la cerimonia di chiusura e le premiazioni

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Fabio Volo e Johanna Hauksdottir saranno i protagonisti dell’evento «L’Islanda non è poi così glaciale…» per la decima giornata del 65° Trento Film Festival, domani, sabato 6 maggio, alle ore 18.30, presso l’auditorium Santa Chiara di Trento.
Lo scrittore, attore e conduttore televisivo e radiofonico Fabio Volo (foto seguente) racconterà dei suoi viaggi in Islanda insieme alla sua compagna Hauksdottir – che proprio dell’Islanda è originaria – e a Alberto Faustini.
Tra gli eventi speciali del 6 maggio l’attesa cerimonia di premiazione dei film vincitori al Supercinema Vittoria (alle ore 20.30). Al cinema Modena, alle 21.30, saranno proiettati le repliche dei film vincitori.
 

 
A seguire, si terrà la proiezione dell’anteprima nazionale del film «La vallée des loupos» di Jean Michel Bertrand, un documentario sulla storia di un appassionato viaggiatore che cerca di incontrare e riprendere un branco di lupi selvaggi.
Contro ogni previsione i magnifici predatori offriranno alcuni momenti della loro privacy.
Delle proiezioni della giornata da segnalare - al Supercinema Vittoria, alle 17.00 - «La principessa e l’Aquila» di Otto Bell, la storia di una ragazza mongola che vuole diventare la prima cacciatrice donna con aquila, dimostrando così ad una comunità che crede che le donne siano troppo fragili per cacciare che invece questo è possibile.
 

 
 Programma cinema 
Delle proiezioni della giornata da segnalare, inoltre, la coppia di anteprime italiane della sezione Alp&Ism: «The art of climbing» di Florian Klinger, sulla salita della via Headless Children nelle Alpi retiche, e «Sherpa stew» di Andrew Cockrum, rispettivamente al Supercinema Vittoria, dalle 15, sui sherpa himalayani alle prese con le sfide della città di New York.
In programma sei film nella sezione «proiezioni speciali».
Alle 15.15 al cinema Modena ci saranno tre proiezioni omaggio a Lothar Brandler: «Direttissima», film del 1960, sulla difficile ascensione sulla parete «Diretissima degli Svizzeri e degli Scoiattoli di Cortina»; «Una cordata europea» del 1964, un film di aspirazioni pacifiste dove un alpinista italiano uno francese uno tedesco si uniscono per una ascesa svolta in perfetta collaborazione e intesa e «Die Wand» del 1974, che è una cronaca di una sconfitta, di un uomo che sotto il peso delle stagioni non riesce più a portare a termine il suo percorso.
 
Alle 17.00 quindi, ancora al cinema Modena, seguiranno le proiezioni speciali presentate da Montura: «Brezno pod Velbon: dark, frozen, hard» riprende l’ascesa della più lunga cascata di ghiaccio sotterranea mai scalata la Brezno pod Velbon, nelle alpi Giulie.
«Inside» tratta della sfida di un uomo che si misura con lo sport outdoor, alla ricerca di un equilibrio tra il proprio mondo interiore e il mondo all'esterno.
«Prendimingiro»infine sposta l’attenzione sull’uomo in bicicletta che ha deciso di salire in sella e pedalare fino a vedere tutte le regioni d’Italia.

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