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Scudetto 2016/17 addio. Diatec Trentino cede 1-3

Cucine Lube Civitanova vince lo scudetto: La Diatec Trentino cede a testa alta anche in gara 3 – È pur sempre una grande seconda!

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Foto di Marco Trabalza.
 
La corsa Scudetto della Diatec Trentino si interrompe in gara 3 di Finale Play Off all’Eurosuole Forum di Civitanova.
L’impianto marchigiano anche in questa circostanza si è confermato stregato per i gialloblù che, cedendo per 1-3 l’incontro odierno, hanno dovuto lasciare strada alla Cucine Lube.
I marchigiani hanno così potuto festeggiare davanti al proprio pubblico la conquista del quarto scudetto della loro storia, terminando la serie sul 3-0.
La squadra di Angelo Lorenzetti è uscita però dal campo a testa altissima e fra gli applausi degli oltre quattromila spettatori presenti; nonostante la sconfitta, anche in questa circostanza Lanza e compagni hanno venduto, come già successo tre giorni prima al PalaTrento in gara 3, carissima la propria pelle, lottando alla pari per tre set prima di lasciare spazio agli avversari che, con un quarto periodo a senso unico, hanno ulteriormente legittimato il tricolore appena cucitosi sulle spalle.
 
Ultima frazione a parte, la Diatec Trentino ha messo in campo il solito carattere, contendendo i parziali sino all’ultimo ad una squadra che ha potuto costantemente contare sull’apporto di un trio di palla alta ancora una volta molto incisivo.
Alla fine l’mvp è risultato essere Jiri Kovar (15 punti col 71% a rete e 4 muri), ma anche gli ex Juantorena e Sokolov (43 punti in due) avrebbero meritato il riconoscimento individuale per quanto fatto vedere anche nelle precedenti partite della serie.
Di fronte a tanta potenza, la Diatec Trentino ha risposto principalmente con Lanza (il migliore dei suoi con 20 punti personali, di cui 5 in battuta e uno a muro) e con alcune fiammate offerte da Solé (3 block) ed Urnaut.
 
L’unico rammarico della squadra di Lorenzetti in questa singola partita resterà nel non aver saputo capitalizzare una delle tre occasioni avute per chiudere in proprio favore il primo set, situazione che avrebbe potuto scrivere una storia differente rispetto al 3-1 finale.
La diciassettesima stagione della storia di Trentino Volley va quindi in archivio con un altro secondo posto, che rende ancora maggior merito ad una formazione arrivata alla fase finale di ognuna dei cinque tornei a cui ha presto parte nei sette mesi e mezzo di attività.
Nel bilancio ci sono infatti due medaglie d’argento anche in Coppa Italia e Coppa CEV, un prestigioso bronzo nel Mondiale per Club e un quarto posto in Supercoppa Italiana.
 

 
 La cronaca del match 
La lettura dei sestetti di partenza non regala novità: la Diatec Trentino si presenta dinanzi al sold out dell’Eurosuole Forum con Giannelli al palleggio, Stokr opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Solé e Van de Voorde centrali, Colaci libero; la Cucine Lube replica con Christenson in regia, Sokolov opposto, Juantorena e Kovar schiacciatori, Candellaro e Stankovic in posto 3, Grebennikov libero.
 
L’inizio di gara dei gialloblù è molto attivo in fase di break, con Urnaut e Lanza che realizzano rispettivamente il 2-0 e poi il 6-4 in proprio favore. Stankovic col muro su Giannelli pareggia i conti a quota 10, poi la Lube con Sokolov in battuta e Kovar a rete mette la freccia (12-14).
Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa Urnaut pareggia i conti già a quota 15 ancora con lo sloveno; Sokolov sbaglia (18-16) ma Juantorena offre subito la nuova parità (18-18).
Il rush finale è caratterizzato dall’ace di Lanza che conquista la prima palla set per gli ospiti (24-23). Trento non chiude tre occasioni e viene punita alla prima opportunità avversaria (26-28): muro di Kovar su Stokr ed errore in attacco di Urnaut.
 
Nel secondo set la Lube è decisamente più convincente al servizio ed in attacco, fondamentali con cui ottiene in fretta il primo strappo (3-5) e poi difende il proprio vantaggio (9-12) dopo che Lanza era riuscito a riportare in equilibrio il punteggio a quota 8.
Nella seconda parte del parziale l’ace di Christenson aumenta il gap (14-18), ma Trento non smette di lottare e col suo capitano, ben spalleggiato da Solé, risale sino al 20-21.
La Lube riparte con Juantorena e Kovar (20-23) e anche per mano di un contestatissimo attacco di Lanza, giudicato out dalla coppia arbitrale che costa anche il cartellino giallo a Lorenzetti.
Proprio Kovar mette la parola fine al set sul 20-25 con un ace.
 
La Diatec Trentino non si arrende e nel terzo periodo è ancora lì a lottare punto a punto (8-8, 10-10), sfruttando il buon momento a rete di Lanza e Solé.
Juantorena mette a terra qualsiasi pallone e propone il primo vero spunto del set per la Lube (14-16), che ancora Lanza annulla con due ace consecutivi (18-17).
I padroni di casa si innervosiscono, sbagliano qualcosa di troppo e perdono contatto (21-18, time out Blengini); i gialloblù sulle ali dell’entusiasmo chiudono i conti già sul 25-18, con Urnaut ed il neoentrato Daniele Mazzone (per Van de Voorde) che si fanno sentire anche a muro, fermando due volte Sokolov.
Nel quarto set la Lube riparte a spron battuto; è il muro dei cucinieri a fare la differenza con gli allunghi dei padroni di casa dettati proprio da questo fondamentale (1-4, 6-11) e dalla buona lettura di Sokolov e Cester (in campo per Candellaro già dal finale di secondo parziale).
Juantorena aumenta il margine quasi da solo, con attacco e servizio (10-17). Il 14-25, arriva in fretta; a sigillare il 3-1 finale per i cucinieri è l’errore al servizio di Van de Voorde.
 

 
 Il commento a caldo 
«Non usciamo sicuramente da questa sfida con particolari rimpianti, – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita. – La Lube ha saputo costantemente mettere in evidenza i nostri limiti. In questa settimana abbiamo provato ad accorciare le distanze che ci separavano dai nostri avversari, ma non so se ci siamo riusciti.
«L'atteggiamento che i miei ragazzi hanno messo in campo ha reso comunque dignitosa la sconfitta. Per quanto riguarda il match odierno non siamo riusciti a sfruttare alcune occasioni per realizzare break importanti, ma onestamente ai ragazzi non posso rimproverare molto.
«Più volte in questa stagione li ho redarguiti, ma ora non posso fare altro che ringraziarli per la loro abnegazione. In queste tre gare la Lube ci ha costretti a cambiare il nostro stile di gioco e nell’ultima settimana siamo riusciti a farlo.
«Tutto ciò dimostra che certi traguardi si possono raggiungere, andando al di là dei limiti e delle proprie abitudini.»
 
 Il tabellino 
Cucine Lube Civitanova-Diatec Trentino 3-1
(28-26, 25-20, 18-25, 25-14)
 
CUCINE LUBE: Candellaro 1, Christenson 3, Juantorena 20, Stankovic 4, Sokolov 23, Kovar 15, Grebennikov (L); Pesaresi, Cebulj 1, Cester 4, Kaliberda. N.e. Casadei e Corvetta. All. Gianlorenzo Blengini.
DIATEC TRENTINO: Lanza 20, Solé 8, Stokr 7, Urnaut 12, Van de Voorde 6, Giannelli 1, Colaci (L); Nelli, Antonov, Mazzone T., Mazzone D. 2. N.e. Burgsthaler, Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Pasquali di Ascoli Piceno.
DURATA SET: 34’, 33’, 24’, 22’; tot. 1h e 53’.
NOTE: 4.151 spettatori, incasso di 55.807 euro. Cucine Lube: 14 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 55% in attacco, 48% (22%) in ricezione. Diatec Trentino: 6 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 43% in attacco, 54% (19%) in ricezione. Mvp Kovar.

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