Il sindaco di Trento Andreatta in visita ai cantieri di Meano
Un nuovo parco e una struttura in legno nel polmone verde delle Gorghe – La scuola elementare raddoppia e si riscalda con la geotermia profonda
Polmone verde attrezzato a due passi dalla città, l'area delle Gorghe, a Vigo Meano, è da tempo un luogo di ritrovo in occasione delle feste campestri e insieme un punto di partenza per camminate e gite in mountain bike.
Proprio per promuovere la frequentazione turistico-ricreativa dell'area, l'Azienda forestale sta realizzando alcuni interventi per migliorare l'area, visitata oggi dal sindaco Alessandro Andreatta e dal presidente Stefano Risatti durante l'incontro ravvicinato con la circoscrizione di Meano.
Oltre alla sistemazione dei parcheggi a nord e a sud dell'area, la Forestale ha creato una zona parco, adiacente a via Acquedotto, in un'area di proprietà pubblica.
Sarà inoltre realizzata una nuova pavimentazione lastricata a sud della sede degli alpini, dove è in corso di costruzione una struttura un legno in sostituzione del tendone mobile fino all'anno scorso montato nei periodi estivi.
Il sindaco ha sottolineato il fatto che l'intervento non è stato pensato solo per i cittadini di Meano, ma a servizio della città e anche dei turisti.
Il termine ultimo per la fine dei lavori è l'inizio di settembre, ma si confida di anticipare di qualche settimana, in modo da poter usufruire dell'area già a ferragosto. L'intervento è costato all'incirca 170 mila euro.
L'altro cantiere visitato oggi pomeriggio dal sindaco è quello della scuola elementare di Meano, in corso di ampliamento per dare risposta al problema della carenza di spazi scolastici nel sobborgo.
Si tratta di un intervento consistente, che di fatto raddoppia la volumetria della scuola e che consentirà di realizzare sei nuove aule e in più una nuova mensa.
I nuovi spazi saranno infatti pressoché autosufficienti dal punto di vista energetico grazie alla geotermia profonda (si tratta del primo intervento di questo tipo, perché gli altri edifici comunali realizzati fino ad oggi utilizzano la geotermia superficiale) e alle scelte impiantistiche e costruttive.
Si tratterà inoltre di un edificio antisismico, con prestazioni superiori a quelle richieste dalla sismicità nel comune di Trento.
Esposizione, forma e caratteristiche dei materiali fanno sì che il nuovo edificio abbia prestazioni energetiche superiori agli standard normativi, coniugando tecnologie innovative e sistemi tradizionali. Infatti la parte impiantistica prevede l'utilizzo integrato di fonti energetiche rinnovabili quali i pannelli solari fotovoltaici e pannelli solari termici, oltre a sonde geotermiche per il riscaldamento invernale.
Si prevede infine l'installazione di un generatore a gas metano a condensazione quale fonte ausiliaria di energia.
L'obiettivo è quello di costituire un sistema che ottenga il massimo della prestazione con un ridotto consumo di risorse, ovvero un edificio tendente a consumo globale zero, così come definito nella direttiva Europea 31 del 2010.
Nel dettaglio, il consumo energetico previsto è di 7kWh al metro quadrato all'anno, che è un sesto di quello della scuola attuale e, in generale, delle scuole di «vecchia generazione».
Il progetto definitivo è stato sviluppato internamente dall'architetto Giancarlo Conci (progetto architettonico), dall'ingegner Stefano Bertolini (progetto degli impianti) e dall'architetto Nicola Predelli (progetto della sicurezza).
L'associazione temporanea di imprese mista tra D.F. Costruzioni (capogruppo), Nord Costruzioni, F.lli Dalcolmo e Elettroimpianti di Mascotto Mario & C. ha tempo fino a luglio 2018 per ultimare i lavori.
L'opera ha un costo complessivo di 4.850.000 euro con un ribasso del 22,63 % sui lavori a base d'asta.
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