La Mobile di Trento arresta tre spacciatori provenienti da Milano
Fermati su segnalazione della Polizia stradale, alla perquisizione venivano trovati e sequestrati 50 panetti di hashish da 5 kg
Questa notte verso le ore 23.45, la Squadra Mobile di Trento, in collaborazione con la Polizia Stradale, nell’ambito delle azioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha bloccato sull’autostrada, all’altezza dell’abitato di Mattarello, una autovettura proveniente da Verona con a bordo tre persone.
L’auto di grossa cilindrata era stata poco prima segnalata da una pattuglia della Polizia di Stato per una manovra irrituale sull’autostrada.
Questo elemento unito ai recenti sequestri avvenuti a Trento ha insospettito gli Agenti che hanno deciso di fermare il mezzo al fine di verificare quali fossero i motivi di tale comportamento.
Dopo aver identificato tutti e tre gli occupanti gli investigatori della Squadra Mobile coglievano alcuni elementi discordanti circa il motivo del viaggio dei tre e, pertanto, visto il sequestro dei giorni precedenti e considerato che si poteva escludere che i trafficanti, questa volta, potessero utilizzare transiti diversi decidevano, con l’ausilio della Polizia Stradale, di perquisire l’autovettura.
Durante la perquisizione nel vano del motorino del tergicristallo sono stati trovati e sequestrati 50 panetti di hashish dal peso approssimativo di circa 5 kg.
Sono stati inoltre sequestrati 1.730 euro, denaro considerato frutto dello spaccio dello stupefacente.
I tre uomini due italiani, uno di anni 38 nato e residente a Brescia e uno di anni 46 nato a Milano e residente a Brescia e un marocchino di 29 anni residente a Milano, sono stati accompagnati negli uffici della questura e sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici e qui trattenuti per la direttissima di questa mattina.
«Questi arresti – commenta il capo della Squadra Mobile Salvatore Ascione – segnano in modo chiaro come i trafficanti cerchino rotte alternative per il commercio dello stupefacente.
«Proprio per contrastare queste strategie che il Questore D’Ambrosio ha disposto, da tempo, servizi mirati che vedono il coinvolgimento, accanto alla Squadra Mobile, anche delle specialità della Polizia di Stato che possono contribuire in modo significativo al contrasto del traffico degli stupefacenti.
«Queste attività svolte con costanza ed intelligenza sono alla base dei risultati di questi giorni e rappresentano indubbiamente il senso dell’importante lavoro svolto, destinato ad interrompere i canali di rifornimento dello stupefacente per Trento.»
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