Val di Fassa: tripudio rosa per il 100° Giro d’Italia
Paesi e negozi addobbati a festa e centocinquanta strutture ricettive aperte per la corsa che arriva il 24 maggio a Canazei e parte il 25 maggio da Moena
Nastri, fiocchi, palloncini, striscioni, biciclette, cappellini appesi agli alberi, panchine, peschi fioriti e boccioli di ogni specie: il tutto, naturalmente, in ogni sfumatura del rosa.
La Val di Fassa è vestita a festa per l’arrivo il 24 maggio a Canazei e la partenza il 25 maggio da Moena del Giro d’Italia.
Allestimenti originali ed eleganti colorano non solo le piazze dei paesi, ma anche le vetrine dei negozi addobbati a tema.
È tutto pronto per l’arrivo in valle della corsa che ha un entourage di oltre mille persone, tra ciclisti, dirigenti delle squadre, staff tecnici, i team dell’attrezzatura (bici, copertoni etc.), organizzatori, sponsor e giornalisti.
Dei centocinquanta hotel aperti, tra i vari paesi, ma in particolare a Canazei (oltre cinquanta) e a Moena (venticinque), le squadre ne occupano ventidue.
«La squadra che ospitiamo non ha avanzato richieste particolari – spiega Paolo Peiretti, del Park Villa Avisio di Soraga – eccetto quelle alimentari.
«Il nutrizionista, che segue i ciclisti, ci ha fatto pervenire la lista della spesa e poi il nostro chef eseguirà attentamente le ricette indicate dalla dieta.»
Mentre gli hotel assecondano le richieste dei big del ciclismo, il comitato di tappa locale invece segue alla lettera le richieste della rodata organizzazione del Giro, per accogliere al meglio non solo la corsa rosa ma anche i tifosi.
«Se le previsioni meteo che ora indicano bel tempo saranno confermate – dice Filippo Debertol, presidente del comitato di tappa fassano – potremmo avere diverse migliaia di tifosi sia il 24 all’arrivo di Canazei, sia il 25 alla partenza da Moena.
«Chi arriverà in valle qualche giorno prima, oltre a partecipare alle iniziative di sport e divertimento che abbiamo programmato, anche in compagnia di leggende del ciclismo come Felice Gimondi e Gilberto Simoni, potrà gustarsi le tappe in prima fila, grazie anche all’apertura straordinaria degli impianti a fune che agevolano la salita (cui segue una panoramica escursione) al Passo Pordoi, traguardo del primo gran premio della montagna del 25 maggio.»
Oltre ad addetti ai lavori e tifosi, in valle sono attesi numerosi media.
«La copertura mediatica garantita dal Giro è eccellente, – dice Andrea Weiss, direttore dell’Apt di Fassa. – Oltre alle trasmissioni già girate dalla Rai a fine aprile, alle dirette e ai programmi legati al Giro durante le tappe fassane, dal 22 maggio abbiamo in valle troupe nazionali ed estere che realizzano servizi sulla corsa, ma raccontano anche diversi aspetti del nostro territorio, per noi un’impagabile vetrina a un passo dalla stagione estiva.»
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