Spacciatore di Caldaro tradito dal profumo che tanto amava
I Carabinieri di Bolzano lo hanno fermato per altri motivi, ma l’odore uscito dall’auto non lasciava dubbi: aveva un chilo e mezzo di marijuana ben essiccata
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Era da qualche giorno che i Carabinieri di Bolzano dovevano notificargli l’avviso orale, la misura di prevenzione che gli stessi militari avevano richiesto per lui al Questore di Bolzano e che quest’ultimo aveva irrogato nei suoi confronti per ragioni di pubblica sicurezza.
E quando la pattuglia Radiomobile della Compagnia cittadina lo ha visto transitare su via Roma gli ha intimato l’alt, riconoscendolo alla guida.
Quando però il giovane ha aperto lo sportello i militari hanno subito odorato che qualcosa non andava: sì, perché da quella macchina è fuoriuscito un inconfondibile odore di marijuana, così forte che il giovane altoatesino non poteva nascondere la sua difficoltà a giustificarlo.
La perquisizione al mezzo ha consentito di chiudere il cerchio. Nascosti nel bagagliaio del mezzo diversi sacchetti di marijuana, completamente essiccata e pronta per essere immessa nel mercato bolzanino, per un peso complessivo di 1 chilo e mezzo.
La perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri ha consentito di rinvenire ulteriori dosi di narcotico oltre ad un bilancino di precisione.
Il giovane diciannovenne di Caldaro è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La droga verrà invece inviata al Laboratorio Analisi Stupefacenti dei Carabinieri per valutarne il principio attivo.
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