«Semaforo, sensi unici e piste ciclabili»
Le proposte sulla mobilità dei bambini di Ravina e Romagnano
Se ne è tornato con un quaderno zeppo di appunti il sindaco di Trento Alessandro Andreatta dalla sua mattinata nelle scuole di Ravina e Romagnano, settima tappa del tour delle circoscrizioni avviato qualche mese fa.
Tantissime le curiosità ma anche le richieste concrete e i suggerimenti che, a dispetto della giovane età, convergevano quasi tutte su un unico, cruciale argomento: quello della viabilità e della mobilità sicura, a prova di bambino.
Sofia, della scuola elementare di Ravina (foto in basso), ha chiesto per esempio «un vigile davanti alla scuola e un semaforo», qualcun altro un «limite di velocità per via Santa Marina».
Non da meno sono stati i bambini di Romagnano (foto in alto), che hanno riproposto il progetto del bus e della ciclabile verso Mattarello («stiamo studiando per capire se ci sta e quanto costa», ha risposto il sindaco), e aggiunto la richiesta di strisce pedonali davanti alla fermata dell'autobus in via dei Pomari, di un marciapiede sul ponte sull'autostrada e di un senso unico nella stretta via che porta alla scuola.
Sempre a proposito di strade, stavolta però digitali, un bambino di Ravina ha chiesto anche «una connessione wi-fi più veloce».
Il sindaco Andreatta è stato accompagnato nella sua visita dalla presidente della Circoscrizione Mariacamilla Giuliani, ben conosciuta da bambini e insegnanti grazie ai tanti progetti comuni avviati dalla scuola e dal territorio.
Si tratti di imparare le regole della raccolta differenziata, di abituarsi fin da piccoli al riuso o della festa degli alberi, la presidente Giuliani – come hanno sottolineato le maestre – con le sue iniziative «tiene uniti tutti i fili della comunità».
Grande accoglienza per il sindaco Andreatta e per la presidente Giuliani anche da parte dei bambini delle scuole materne.
Novanta quelli del «Girotondo» di Ravina, tra i quali anche i sette bimbi siriani ospitati a San Nicolò.
Trentadue invece quelli della materna «Gli gnomi del bosco» di Romagnano, numero in diminuzione costante a causa del calo della natalità.
Per lo stesso motivo, come ha spiegato la dirigente dell'istituto comprensivo Antonietta De Carli, anche la scuola elementare di Romagnano in futuro avrà meno alunni: se il prossimo anno sono previsti 16 bambini in prima elementare, in quello successivo ne arriveranno solo tre.
La mattinata del sindaco si è conclusa con il piccolo concerto offerto dal coro della scuola elementare di Romagnano, diretto dal maestro Marco Bertolini.
Abituati a cantare in tutte le lingue (non solo quelle europee), i bambini stavolta si sono limitati all'italiano e hanno intonato «Fratelli d'Italia» e «L'inno al Trentino».
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