Home | Sport | Sport vicini al Trentino | La Coppa d’Oro delle Dolomiti festeggia i suoi settanta anni

La Coppa d’Oro delle Dolomiti festeggia i suoi settanta anni

L’edizione straordinaria di una delle più affascinanti gare automobilistiche del mondo, dal 20 al 23 luglio a Cortina i migliori specialisti della Regolarità Classica

Cortina d'Ampezzo e le splendide Dolomiti Bellunesi rappresentano lo scenario ideale per celebrare il 70esimo Anniversario della Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Un evento che racchiude un pezzo importante di storia dell'automobilismo.
La storia prese il via domenica 20 luglio 1947 quando, sotto una pioggia incessante, partì la prima edizione della Coppa delle Dolomiti («d’Oro» dal 1951).
Lungo il percorso di Km 303,800, rimasto immutato per i dieci anni di corsa e che oggi viene riproposto per la prima volta dal 1956 (come prima tappa di gara), iniziò la magnifica avventura di quella che già allora venne definita la «Mille Miglia delle Montagne».
 
Nel corso degli anni numerosi campioni, quali i fratelli Marzotto, Villoresi, Taruffi e Gendebien si sono sfidati – sotto gli «occhi di falco» di Nuvolari - sui tornanti delle meravigliose Dolomiti, «le montagne più belle del mondo», Patrimonio Unesco dell’Umanità.
Oggi la Coppa d'Oro delle Dolomiti è una competizione di regolarità classica per auto storiche che mantiene intatto il fascino di un tempo riuscendo al contempo a rinnovarsi costantemente: dalla sempre maggiore presenza di equipaggi esteri in gara nel corso degli anni alla crescente attenzione mediatica anche internazionale.
L’ edizione del 70esimo anniversario prevede più di 500 Km suddivisi in due giornate di gara. Il 21 luglio partenza da Corso d’Italia a Cortina per il percorso delle prime edizioni. Passo Pordoi, Falzarego, Rolle, Passo Cimabanche, Misurina, Canazei e il passaggio pomeridiano a Belluno in Piazza dei Martiri, davanti alla sede dell'ACI fondatore della corsa, sono solo alcuni dei luoghi di questa magnifica celebrazione.
 
Il 22 luglio, seconda giornata di gara regalerà invece ad appassionati e concorrenti un «festival di passi dolomitici» con la possibilità di ammirare anche alcuni tra i più rinomati luoghi turistici del territorio, quali Dobbiaco e Corvara.
Durante la gara è previsto anche il passaggio a Sappada e in altri luoghi della 1° Guerra Mondiale di cui ricorre il 100° Anniversario.
Coppa d'Oro delle Dolomiti - organizzata per il quinto anno da Meet Comunicazione, sotto l’egida di Aci Storico e con la concessione di AC Belluno - è con Mille Miglia e Targa Florio uno dei tre Grandi Eventi di Regolarità Classica nel Calendario Internazionale ACI Sport /FIA ed è la seconda prova del Primo Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità che comprende anche Targa Florio Classica e Gran Premio Nuvolari.
 
Alla corsa sono ammesse fino ad un massimo di 120 macchine costruite tra il 1919 e il 1961, con una categoria speciale con classifica dedicata riservata ad un massimo di 30 auto realizzate tra il 1962 e il 1965 che siano di particolare interesse storico o che si siano distinte per particolari meriti sportivi.
Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà anche l’occasione per un tributo in collaborazione con il Ferrari Club Italia.
Numerosi esemplari del Cavallino Rampante provenienti da tutto il mondo sfileranno lungo il percorso di gara, in concomitanza tra l'altro, con il 70esimo anniversario della casa di Maranello che nel 1947 produsse la sua prima auto, la 125 S.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande