Operazione Pinocchio, arrestato uno dei due latitanti
I Carabinieri hanno preso l’albanese di Crema – Si aggrava la posizione del buttafuori de «Il Gatto e la Volpe»
Operazione Pinocchio, arrestato uno dei due latitanti: l’albanese di Crema ritenuto responsabile degli approvvigionamenti alla piazza trentina è stato trovato nella sua abitazione dai carabinieri di Crema, inviati sul posto dai militari del Nucleo Investigativo di Trento, che hanno continuato a monitorare le testimonianze in loco in merito al soggetto fuggito.
Si tratta di un giovane, classe 1983, residente a Bagnolo Cremasco e da ieri associato al carcere di Cremona.
Nell’ambito dell’operazione antidroga, presentata ieri dai vertici dell’Arma provinciale, un soggetto strettamente collegato al locale notturno «il Gatto e la Volpe» (il buttafuori) è stato denunciato anche per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Infatti, aveva fatto prostituire diverse ragazze, succubi delle rigide disposizioni dell’arrestato.
Il buttafuori gestiva in forma privata e autonoma una piazzola su via Brennero dove far prostituire giovani provenienti dall’est Europa e in particolare dalla Moldavia.
La condotta criminosa del Resmerita è quella tipica dello sfruttatore: avrebbe procurato un alloggio, avrebbe fornito vestiti, biancheria e preservativi in abbondanza, avrebbe accompagnato sul posto di lavoro, avrebbe controllato a distanza l’attività di ricezione clienti, avrebbe chiesto i rendiconti dell’attività di meretricio (numero clienti e tariffa applicata), preoccupandosi di coprire le spese e di trarne ricavo suo proprio per fare arrotondare la già florida attività di spaccio ben delineata dall’indagine del Nucleo Investigativo.
Dall’aguzzino sono state liberate 2 ragazze rumene.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento