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Golf – Us Open: quartetto al vertice, Francesco Molinari out

Fuori al taglio anche Dustin Johnson, Rory McIlroy e Jason Day: non era mai successo che i primi tre uscissero tutti insieme in un major

Francesco Molinari, 79° con 147 (74-73, +3) non ha superato il taglio nell’US Open, il secondo major stagionale che si sta svolgendo sul percorso dell’Erin Hills (par 72), a Erin nel Wisconsin.
In un secondo turno in cui ci sono stati crolli clamorosi, si è formato al comando un quartetto con 137 (-7) composto da Brian Harman (67-70), Brooks Koepka (67-70) e dagli inglesi Paul Casey (66 71) e Tommy Fleetwood (67-70), che precede di un colpo Rickie Fowler, J. B. Holmes e Jamie Lovemark (138, -6).
 
È stata una giornata nera per i big, molti dei quali andati fuori gioco, a iniziare dai primi tre al mondo, nell’ordine Dustin Johnson, 92° con 148 (+4), il nordirlandese Rory McIlroy, 102° con 149 (+5) e l’australiano Jason Day, 144° con 154 (+10).
Da quando è stato istituito il world ranking nel 1986 è la prima volta che i primi tre della classifica non passano il taglio tutti insieme in un major.
Hanno subito la stessa sorte l’inglese Justin Rose, campione olimpico, 69° con 146 (+2), l’australiano Adan Scott, lo svedese Henrik Stenson e il sudafricano Charl Schwartzel, medesimo score di Molinari, quindi Bubba Watson, 102° come Johnson, e lo svedese Alex Noren, 115° con 150 (+6).
 
Ha avuto invece una decisa impennata il giapponese Hideki Matsuyama, numero 4 del ranking, che dall’82° posto è risalito fino all’ottavo con 139 (-5), rimettendosi in corsa per il titolo grazie a un 65 (-7), miglior punteggio del giro realizzato anche da Chez Reavie, 13° con 140 (-4).
Al 19° posto con 141 (-3) lo spagnolo Sergio Garcia e il tedesco Martin Kaymer, al 24° con 142 (-2) Justin Thomas e al 33° con 143 (-1) Patrick Reed.
Quasi miracolosa la leadership di Paul Casey, perché ottenuta malgrado un triplo bogey alla buca 14 e a due bogey, compensati comunque con sei birdie (71, -1).
Per gli altri tre compagni di viaggio 70 (-2) colpi con tre birdie e un bogey per Brian Harman e con quattro birdie e due bogey per Brooks Koepka e per Tommy Fleetwood.
 
Francesco Molinari ha viste compromesse le sue possibilità di proseguire il torneo con due bogey sulle prime cinque buche.
Ha reagito con un birdie, poi un altro bogey alla buca 10 lo ha riportato due colpi sopra par e il secondo birdie alla buca 14 ha solo reso il punteggio (73, +1) meno pesante.
Hanno provato a reagire Dustin Johnson (73 con tre birdie e quattro bogey) e Rory McIlroy (71 con cinque birdie e quattro bogey), ma entrambi hanno palesato ancora difetto di condizione dopo i recenti infortuni, così come Jason Day (75, +3 con quattro birdie, cinque bogey e un doppio bogey) che era stato a lungo fermo per dolori alla schiena.
Il torneo ha un montepremi record di 12.000.000 di dollari.
Diretta su Sky.

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