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Terremoto in Umbria, dalla Caritas trentina 500mila euro

Con Caritas Nordest nasce centro comunitario e tre nuove stalle a Norcia – Un campo estivo di servizio per i giovani trentini a fine luglio.

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Terremoto in Umbria: ammontano a poco meno di mezzo milione di euro le offerte raccolte dalla Caritas diocesana di Trento dall’autunno 2016 ad oggi.
I fondi, frutto della generosità dei trentini, sono stati destinati, in accordo con Caritas Nordest, a progetti di ricostruzione e rilancio delle attività economiche, in particolare nella zona di Norcia, una delle più colpite dal sisma.
Già nella colletta nazionale del 18 settembre 2016, conseguenza delle prime violente scosse in centro-Italia di fine agosto, erano stati donati in diocesi 319mila euro, sugli oltre 2 milioni complessivamente raccolti nelle diocesi del Nordest.
 
Tali fondi sono stati inviati a Caritas italiana che li ha investiti nella costruzione del Centro di comunità di Norcia inaugurato lo scorso 16 giugno.
Altre offerte, pari a 164 milaeuro, sono state raccolte nei mesi a seguire da Caritas Trento e messe a disposizione della Delegazione Caritas Nordest per progetti seguiti in prima persona da Roberto Calzà, direttore della Caritas diocesana trentina, referente per la Delegazione.
Complessivamente, quindi, le offerte raccolte in Trentino ammontano a 483 milaeuro.
La Delegazione ha messo a disposizione della Caritas di Spoleto-Norcia poco più di 1 milione di euro.

Di questa somma, gestita dalla Delegazione triveneta, ad oggi sono già stati spesi oltre 300mila euro così distribuiti:
 
-    € 25.000 Moduli abitativi/roulotte/camper
-    € 37.000 Box /casette
-    € 25.000 Promozione prodotti locali in vari eventi fieristici (tra l’altro verranno anche a Trento a ottobre a Fa’ la cosa giusta )
-    € 112.240 4 tunnel agricoli modello 21x12
-    € 28.800 2 tunnel agricoli modello 12x10
-    € 24.400 1 tunnel agricolo modello 20x10
-    € 29.280 Allestimenti per 3 stalle
-    € 6.000 Coibentazione e stufa
-    € 18.000 platee in cemento per nuove stalle (da completare con ulteriori costi)

 Si riparte dalle stalle 
Il 31 maggio scorso l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, ha inaugurato una delle tre stalle per bovini realizzate grazie al sostegno della Caritas locale e delle Caritas del Nord-est italiano.
Si tratta di un passo fondamentale nel rilancio delle attività agricole e zootecniche, settore duramente falcidiato dal sisma dell’autunno scorso.
In totale sono state donate sette strutture: tre stalle e quattro magazzini per il deposito di mezzi agricoli, foraggio e sementi.
La spesa complessiva è stata di circa 350mila euro.
Ora l’impegno della Caritas nei territori della Valnerina proseguirà con iniziative a sostegno dei commercianti e degli imprenditori-artigiani locali.
 

 
 Comunità al «centro» 
La spianata della località Madonna delle Grazie (dove la chiesa è completamente rasa al suolo e la casa di accoglienza per i ritiri è irrimediabilmente lesionata) ha preso vita nell’autunno scorso grazie al campo voluto dalla Caritas locale per dare un segno di attenzione alla popolazione.
Una sorta di enorme centro di ascolto, con container e tendoni per magazzino beni materiali, spazi di incontro, ospitalità dei volontari che seguono e gestiscono le attività.
Francesca e Rinaldo sono gli animatori di questa presenza, che comprende la visita alle persone in stato di bisogno (siano essi imprenditori o anziani soli), il coordinamento dei vari interventi e la gestione dei numerosi volontari.
Oggi il campo comprende un paio di casette (una per il parroco e una per la coppia), un magazzino prefabbricato, un paio di container e soprattutto il nuovissimo Centro di Comunità (costato poco meno di 450mila euro) costruito da Caritas Italiana grazie ai fondi della colletta nelle chiese del Triveneto del 18 settembre scorso (complessivamente, due milioni di euro), inaugurato il 16 giugno scorso alla presenza delle autorità locali e del presidente CEI, il card. Bassetti.
 
 Giovani in campo a Norcia per un’estate alternativa 
L’estate sarà un momento particolarmente intenso e fruttuoso per poter consolidare una presenza vicino alle popolazioni colpite dal sisma.
La Caritas diocesana di Trento, in collaborazione con la Delegazione Caritas Nordest, lancia la proposta di un impegno estivo in questi territori.
Si tratta di un campo di servizio, che si terrà a Norcia dal 21 al 28 luglio, per giovani maggiorenni.
È l’occasione per conoscere un terra provata dal terremoto, per incontrare persone che hanno bisogno di attenzione, per fare animazione con bambini e adulti (il Grest continuerà tutta l’estate), per intessere relazioni di prossimità.
Per iscrizioni (restano ancora alcuni posti disponibili): volontario.caritas@diocesitn.it o www.diocesitn.it/caritas.

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