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Nasce per Musica Riva Festival l’Orchestra della Pace

Il 22 luglio si terrà concerto inaugurale con il violinista Yuri Revich

Suoneranno per la prima volta insieme il 22 luglio, in occasione del concerto di apertura di Musica Riva Festival.
Si chiama Orchestra della Pace ed è stata creata apposta per l’occasione, composta da musicisti della Bosnia Erzegovina provenienti da culture e religioni diverse, figli di un conflitto che ha visto i loro padri schierati l’uno contro l’altro, in una guerra che ha sconvolto i Balcani negli anni ’90.
Sul palco del Cortile della Rocca saliranno musicisti di estrazione musulmana e cristiana, a fianco di serbi e di croati, tutti uniti dalla stessa musica che supera i conflitti e abbatte le barriere.
 
Solo qualche tempo fa si leggeva sui principali quotidiani internazionali di un inasprimento della situazione nei Balcani a distanza di oltre vent’anni ed oggi grazie a Musica Riva Festival, si uniscono gli strumenti e i cuori in un unico grande messaggio di pace, quello che solo la musica sa dare.
Come nelle parole della Direttrice Artistica, Mietta Sighele: «la musica unisce, non conosce passaporto, né colore di pelle o religione».
Un grande sforzo internazionale che non ha avuto precedenti né eguali e che oggi si realizza grazie all’impegno e lo sforzo di più persone con l’unico scopo di lasciare che sia la musica e non la violenza a parlare.
Il concerto di Riva sarà davvero un grande evento musicale e non solo, l’Orchestra della Pace proporrà un omaggio a Tchaikovsky e sarà diretta dal maestro brasiliano Isaac Karabtchevsky, con la straordinaria partecipazione del violinista russo Yury Revich.
 
L’idea dell’Orchestra della Pace nasce dall’unione di intenti tra la direttrice del Musica Riva Festival, Mietta Sighele, e l’ambasciatore italiano a Sarajevo, Nicola Minasi che ha sostenuto fortemente il progetto e presenzierà al concerto.
L’intento è quello di proporre una serata di musica di alto livello ma allo stesso tempo portare un messaggio di pace e di condivisione che solo la musica è capace di trasmettere.
Una musica che contribuisce anche a superare le eredità di durissimi conflitti tra popoli fratelli.
 
L’importanza di un messaggio universale ha animato gli sforzi degli organizzatori per la realizzazione di un progetto dal carattere eccezionale sotto molti aspetti.
Va sottolineata infatti, la proposta musicale con la presenza di un giovane e molto quotato violinista russo, Yury Revich, che suonerà uno Stradivari Principessa Aurora del 1709, messo a disposizione per lui dalla Goh Family Foundation di Singapore.
Revich a soli venticinque anni ha già suonato in importanti sale da concerto dalla Scala di Milano, a Berlino, Vienna, Mosca e sarà quest’anno presente a Riva del Garda per la prima volta per il concerto del 22 luglio.
 
L’Orchestra della Pace creata per Musica Riva Festival sarà ospite per tutta la durata del Festival e suonerà in nome dell’amore, allontanando per sempre sentimenti come l’odio ed il rancore e lo farà a Riva del Garda che sarà per una notte teatro e scenario di una pace cui tutto il mondo anela.

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