La Polizia Tributaria di Trento sequestra beni per 400mila euro
Appartengono a un cittadino salernitano indagato per associazione a delinquere i cui valori sono ritenuti spropositati rispetto al reddito dell’unità familiare
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Trento ha dato esecuzione a un provvedimento di confisca di beni per un valore di 400mila euro nei confronti di un cittadino residente a Scafati (Salerno).
L’indagine, coordinata dalla Procura di Salerno con il Procuratore Capo, Corrado Lembo, e il sostituto procuratore, Luca Masini e condotta dalla Tributaria di Trento ha portato a contestare i reati di associazione per delinquere finalizzata a furti pluriaggravati e ai sensi della normativa di prevenzione antimafia.
Le Fiamme Gialle di Trento hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca, previo sequestro emesso dal Tribunale di Salerno, di due unità immobiliari e di quattro auto di proprietà dell’indagato e del suo nucleo familiare.
Il 40enne ha numerosi precedenti per furto, rapine, ricettazione e traffico internazionale di droga e, secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza, ha svolto il ruolo di capo di una presunta organizzazione criminale dedita ad assalti a furgoni portavalori, commessi anche in Trentino Alto Adige, sgominata grazie ad un’operazione condotta dai carabinieri nel 2013.
Il sequestro è arrivato a seguito di accertamenti patrimoniali nei confronti dei presunti componenti della banda.
Il Tribunale di Salerno ha ritenuto che il patrimonio della famiglia fosse sproporzionato rispetto alle loro capacità reddituali.
Le indagini della Tributaria di Trento e della Procura di Salerno proseguono.
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