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Ferrovia del Brennero, 150 anni fa i primi treni

Nell'agosto 1867 partirono i primi convogli tra Bolzano e Innsbruck – Kompatscher: «Opera decisiva per lo sviluppo della nostra terra»

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La tratta Verona–Trento era stata inaugurata il 23 marzo 1859.
La Trento–Bolzano il 16 maggio 1859. 
Infine la
Bolzano–Brennero-Innsbruck fu inaugurata il 24 agosto 1867.

Esattamente 150 anni fa, tra il 17 e il 21 agosto 1867, i primi treni merci percorrevano la tratta ferroviaria di 125 chilometri tra Bolzano e Innsbruck progettata dall’ingegner Carl von Etzel.
Il primo convoglio con a bordo passeggeri partì invece il 24 agosto.
La linea, che transita attraverso il passo del Brennero a quota 1371 metri di altitudine, ha una pendenza massima del 25 per mille e può essere percorsa alla velocità massima di 100 km all’ora.
I primi viaggi duravano cinque ore; oggi, invece, ne bastano due.
«A 150 anni di distanza la ferrovia del Brennero non ha perso la propria importanza come asse di collegamento tra la Germania, l’Austria e l’Italia e come mezzo che consente raggiungibilità, scambi e qualità della vita» sottolinea il presidente Arno Kompastcher.
 
«La ferrovia – aggiunge – è stata decisiva per lo sviluppo economico, particolarmente per il settore turistico, e per fare in modo che la nostra terra divenisse ponte tra il mondo culturale ed economico tedesco e quello italiano.»
Il tunnel di base del Brennero, lungo 55 chilometri, che è in costruzione e sarà terminato nel 2026, «permetterà di trasferire le merci su rotaia – conclude il presidente – e di velocizzare i collegamenti dell’intero corridoio TEN.»
«Noi continuiamo a lavorare – aggiunge l’assessore alla mobilità Florian Mussner – per trasferire la maggiore quantità possibile di merci dalla gomma alla rotaia e fare della ferrovia la spina dorsale della mobilità sostenibile. L’obiettivo è avere orari ferroviari che vengano sempre più incontro alle esigenze degli utenti, buoni collegamenti, treni moderni, e strutture senza barriere architettoniche.»
Per l’assessore è anche «affascinante considerare l’aspetto pionieristico che ha avuto la costruzione della ferrovia a quel tempo».
Per ragioni di costi all’epoca la ferrovia fu costruita con il minor numero possibile di ponti e gallerie.
 
Una serie di stazioni della tratta, come ad esempio quella di Ponte Gardena/Laion, sottolinea Mussner, sono dei «beni culturali unici molto ben conservati».
Nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario, proseguono le escursioni guidate in treno fra Bolzano e il confine, in lingua italiana e tedesca, realizzate in collaborazione dall’Assessorato provinciale alla mobilità e Trenitalia (ritrovo alle 9.40 nell’atrio della stazione di Bolzano, rientro alle 12).
La partecipazione alla guida è gratuita. I partecipanti dovranno munirsi (a pagamento) del biglietto.
Per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione: tel. 347 1103535, mail kircherwalter@gmail.com .
Le prossime escursioni guidate sono in calendario il 26 agosto, il 23 settembre e il 21 ottobre.

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