Home | Arte e Cultura | Cinema - TV | Storie di resistenza e utopia al Film Festival della Lessinia

Storie di resistenza e utopia al Film Festival della Lessinia

Le Alpi ribelli: Lo scrittore Enrico Camanni è ospite domani in Sala Olimpica degli incontri Parole Alte per raccontare come era la montagna mezzo secolo fa

image

>
Com’era la montagna cinquant’anni fa. A raccontare la storia secolare delle Alpi al Film Festival della Lessinia è lo scrittore e giornalista Enrico Camanni, ospite martedì 22 agosto (alle 16.30 in Sala Olimpica) degli incontri Parole Alte.
Alpeggi, valli e boschi delle Alpi sono stati e sono tuttora luoghi di ribellione, disobbedienza, resistenza e utopia.
Furono destinazione di frontiera per i montanari eretici che si sacrificarono con Fra Dolcino ai piedi del Monte Rosa, per i partigiani che fermarono i nazifascisti sulle montagne di Cuneo e Belluno, per i movimenti contro l’alta velocità in Val di Susa.
Nel libro Le Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia (Laterza, 2016) l’autore raccoglie e descrive le vicende di uomini che seppero disubbidire agli ordini, costruendo sulle terre alte rifugi di resistenza, avamposti di autonomia e laboratori di innovazione sociale.
Come una vecchia idea, forse un’illusione, che non ha ceduto del tutto al consumismo delle pianure, la montagna si ricorda così di essere diversa e fa sentire la sua voce fuori dal coro.


 
FFDL 9+
Prosegue per bambini e ragazzi la rassegna FFDL+ con cinque animazioni, dalle 16: To bild a fire – Preparare un fuoco di Fx Goby (Francia 2016), Daughter of guang nan – Figlia di Guang Nan (Cina, Norvegia 2016) di Michael Mellemløkken Renjo, Aaba – Nonno di Amar Kaushik (India 2016), Li.Le di Natia Nikolashvili Georgia (2017) e L’horizon del bene – L’orizzonte di bene di Jumi Yoon ed Eloic Gimenez (Francia 2016).
 
Concorso
Sono due le proiezioni in programma al Teatro Vittoria per la sezione Concorso.
Alle 18, in anteprima italiana, Qingshui li de daozi – Lama nell’acqua limpida (Cina 2016) del regista Wang Xuebo.
Dopo la morte di sua moglie, l’anziano Ma Zishan si deve occupare dell’organizzazione della cerimonia Arba’een, che si svolgerà quaranta giorni dopo il funerale.
Per onorare la memoria della defunta, e accogliere i molti parenti che verranno in visita, considera con il figlio di sacrificare il bue, ormai troppo vecchio per il lavoro dei campi.
A seguire, alle 21, Wolf and sheep – Il lupo e le pecore della giovane regista e sceneggiatrice Shahrbanoo Sadat (Afghanistan, Danimarca, Francia, Svezia 2016).
In un villaggio sulle montagne afghane, il lavoro di pascolare le greggi è affidato a bimbi e ragazzi.
Senza gli adulti, i ragazzi for - mano tra loro una comunità in miniatura, in cui vigono le regole non scritte della tradizione e dove leggende e racconti si mescolano alla realtà.
 
Info
Ingresso alle proiezioni: 5 euro (intero); 3 euro (ridotto FFDL+ fino a 14 anni).
Prevendita biglietti presso il Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, in piazza Marconi: tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 23.
Sito internet: www.ffdl.it.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande