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Inaugurazione mercoledì a Rovereto: MART, Biblioteca e Zandonai

A partire dal 30 agosto, mostre, installazioni e spettacoli in prima mondiale per l’inaugurazione del Festival Oriente Occidente

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Particolarmente interessante e densa di appuntamenti la giornata inaugurale del Festival Oriente Occidente mercoledì prossimo 30 agosto: tra Mart, Biblioteca Civica, piazza del Mart e Teatro Zandonai.
Si inizia infatti alle ore 17 nelle sale del Mart per il varo della video Installazione «Reappearances» realizzata da Salvo Lombardo, tra i più apprezzati giovani coreografi italiani.
Si tratta di una esperienza di realtà aumentata in grado di connettere il pubblico con una costellazione di micro-narrazioni soggettive – racconti orali, movimenti, gesti – raccolti nei mesi scorsi attraverso interviste ai visitatori del Mart.
L’obiettivo è la composizione di un affresco corale in grado di raccontare la comunità del museo e di Rovereto.
Per interagire con l’installazione, dislocata lungo vari percorsi all’interno del Mart, il pubblico sarà dotato di appositi tablet.
L’accesso è gratuito, durante gli orari di apertura del museo.
 
Successivamente alle ore 18 è prevista nella Biblioteca Civica Tartarotti la vernice della mostra «toï toï toï» di Ninni Romeo in omaggio a Pina Bausch: una serie di immagini che colgono l’identità poetica della grande coreografa-regista tedesca.
Quindi alle 20.30 al Teatro Zandonai la prima mondiale dello spettacolo «Wonderful One» realizzato dalla Compagnia di Abou Lagraa, coreografo francese tra i più importanti esponenti internazionali della danza contemporanea, e coprodotto da Oriente Occidente.
Al termine dello spettacolo il brindisi inaugurale del festival nella piazza del Mart e alle 22, sempre sotto la grande cupola disegnata da Mario Botta, la prima – anche questa a livello internazionale – di «Wreck»: una performance di grande impatto emozionale e visivo, una soft sculpture sul tema del naufragio con una bolla d’aria fluttuante nello spazio che assume stupefacenti forme polimorfe: agli occhi dello spettatore potrà sembrare un gigantesco cuscino, un mostro marino, un relitto di nave affondata, un polmone che respira.
A parte «Wonderful One», tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso libero.

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