Primiero, arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia
Denunciato a piede libero per rapina a mano armata nella sala giochi Admiral di Cavalese
Il 5 settembre 2017 la Stazione Carabinieri di Primiero San Martino di Castrozza, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trento dr. Claudia Miori, ha proceduto all’arresto di O.A. residente nel Primiero, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri di Primiero coordinati dalla dr. Maria Colpani Sost. Proc., erano scaturiti da alcune segnalazioni di privati cittadini che avevano udito forti urla provenienti da un’abitazione del centro Primierotto.
Sin da subito gli accertamenti consentivano di delineare un allarmante quadro di situazione all’interno della sfera famigliare attenzionata.
Veniva infatti documentato come l’indagato avesse usato a più riprese reiterata violenza nei confronti di un congiunto.
L’immediata e precisa azione investigativa posta in essere dai Carabinieri di Primiero consentiva alla Magistratura Trentina di emettere in piena aderenza temporale, la misura restrittiva in argomento, mettendo così fine alle violenze.
Rapina a mano armata sala giochi Admiral perpetrata l’8.4.2016 a Cavalese
Alle 3.30 dell’8.4.2016 veniva perpetrata una rapina a mano armata ai danni della sala giochi Admiral di Cavalese ubicata in via Dossi 3.
Un uomo con il volto travisato si era avvicinato alla giovane dipendente rimasta sola, le aveva puntato contro una pistola intimandole di consegnarle l’incasso di 6.830,00 euro e si dileguava.
Prolungate attività investigative condotte dal dipendente Nucleo Operativo coordinate dal dr. Marco Gallina, consentivano di raccogliere tutta una serie di indizi di carattere probatorio che hanno portato al rinvio a giudizio di un residente in Val di Fiemme, ritenuto responsabile del colpo.
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