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La Haute Route domani arriva in Trentino a Canazei

La crono individuale di oggi, di 17 chilometri e 1.138 metri di dislivello di Bressanone è del francese Cedrick Dubois

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Si conferma il duello tra il francese Cedrick Dubois (foto di copertina) e il britannico Ruari Grant alla Haute Route Dolomites, la ciclosportiva a tappe per amatori organizzata da OC Sport che costituisce uno degli appuntamenti delle Haute Route Series.
Oggi, martedì 5 settembre, era in programma la cronometro individuale di 17 chilometri e 1.138 metri di dislivello da Bressanone a Plancios (Plose). Il più veloce è stato il leader della graduatoria generale, Cedrick Dubois, che ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 46’53”.
Alle sue spalle, staccato di 12”, il secondo della generale, Ruari Grant, mentre a completare il podio di giornata è stato il cinese Hu Hao, al traguardo con un ritardo di 1’54”.
A metà del programma, la lotta per la generale sembra un affare riservato a Dubois e Grant, staccati di 57”. Il cinese Hao, terzo, accusa infatti un distacco di oltre 13 minuti.
 
Per quanto riguarda le donne, la dominatrice è la brasiliana Marcella Toldi: nella crono ha conquistato la terza vittoria in tre tappe e guida la generale con 9’34” sulla britannica Sophie Slaneye con 19’52” sull’austriaca Bianca Somavilla.
Tra gli italiani, il migliore nella crono è stato Andrea Nicosia, nono e 35.mo assoluti. Nella generale il primo italiano è il romano Omar Di Felice.
La crono di Bressanone ha concluso la tre giorni in Alto Adige.
Entusiasta Benjamin Chandlier, direttore delle Haute Route Series:
«Abbiamo attraversato paesaggi incredibili qui in Alto Adige e l’ospitalità è stata magnifica, – spiega Chandlier. – Vipiteno e Bressanone ci hanno accolto in maniera splendida.
«L’obiettivo della Haute Route è di offrire ai partecipanti una prova sportiva ma anche quello di far scoprire loro dei bei posti e qui i posti belli sono davvero tanti.»
 

 
Nella gara di lunedì è stata invece caratterizzata da una bella giornata di sole, che ha permesso ai 350 concorrenti, provenienti da una cinquantina di nazioni, di apprezzare il territorio dell'Alto Adige.
In programma 116 chilometri e 3.360 metri di dislivello, con partenza da Vipiteno e arrivo a Bressanone, attraverso le ascese di Passo Pennes (2.215 metri di altitudine), Renon (1.383) e Lazfons 811.63).
Tappa interamente altoatesina che i concorrenti hanno apprezzato parecchio.
Lo conferma uno dei concorrenti italiani, il milanese Fabio Adurno.
«Su queste strade dell’Alto Adige non avevo mai pedalato, sono davvero bellissime, – commenta il milanese Fabio Adurno, alla seconda partecipazione all’Haute Route. – Oltre che per il paesaggio, bella è stata anche l’accoglienza che ci hanno riservato Vipiteno e Bressanone e quella della gente lungo la strada: tanti i bambini che ci facevano il tifo e che ci davano il cinque: bellissimo!
«La tappa di sabato? Il freddo e la pioggia di Innsbruck sono state la giornata più difficile della mia carriera ciclistica.»
 
Per quanto riguarda le note agonistiche, il migliore di giornata è stato il britannico Ruari Grant che ha fermato il cronometro sul tempo  di 3h29’53”.
Alle sue spalle, staccato di  appena 1”, il francese Cedrick Dubois, vincitore delle prima tappa.
Primo degli italiani il romano Omar Di Felice, 22.mo. Nella classifica generale guida Dubois con il crono complessivo di 5h26’13”, davanti a Grant (5h26’58”).
Primo degli italiani è Di Felice, 23.mo con il tempo di 6h04’35”.
Così gli altri italiani: 67. Daniel Bertignol 6h36'57"; 132. Fabio Adurno 7h21'41"; 208. Luca Pardolesi 8h20'50"; 266. Hiroshi Franchi 10h19.56".
Tra le donne la più veloce fino a questo momento è la brasiliana Marcella Toldi, prima anche di giornata.
Domani, mercoledì 6 settembre, la quinta tappa porterà i concorrenti dal Sudtirolo al Trentino con la Bressanone – Canazei: 93 chilometri di sviluppo e 3250 metri di dislivello positivo che proporrà le scalate a Passo delle Erbe (1987 metri di altitudine), Gardena (2120) e Sella (2240).

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