Home | Sport | Sport in Trentino | «Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere» (Gilberto Simoni)

«Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere» (Gilberto Simoni)

Nei colori dell'autunno della Val di Cembra, «La GiboStorica», allegoria leggera, opera pittorica, plastica e raffigurazione di un concetto: il territorio

image

>
Riscoprire il fascino delle due ruote e di attrezzature vintage calandosi come attori nello spettacolare scenario dei vigneti terrazzati della Valle di Cembra è la metafora più azzeccata per dar forza ad un turismo a misura d’uomo.
Se il palco è quello dei paesi natali dei più grandi campioni del pedale degli ultimi cinquant’anni, quelli che hanno tornito le gambe sui ripidi tornanti della Valle dove anche la viticoltura viene definita «eroica» e se l’appuntamento è quello della più antica «Festa dell’Uva» del Trentino, la festa si preannuncia speciale per la «GiboStorica».
Il percorso partirà da Verla di Giovo, sabato 23 settembre nel cuore del centro storico per scendere verso la Valle dell’Adige in direzione Bassa Atesina.
 

 
La frescura del bosco lascerà spazio alla teoria di vigneti terrazzati della Valle di Cembra sostenuti da centinaia di km di muretti a secco e divenuti nel 2011 «patrimonio rurale storico d’Italia».
La nostra filosofia è quella di viaggiare, vedere e guardare «slow», avremo quindi tempo e modo di sostare per scorgere le Piramidi di Terra di Segonzano e il Castello di Piazzo, noto per essere stato ritratto da Albrecht Dürer, oltre cinquecento anni fa, nel corso del suo primo viaggio in Italia.
Non è infatti solo una condizione geografica che ci lega a Egna, c’è anche questo storico sentiero - il Dürerweg - che, partendo dal Klösterle di San Floriano, l’antico convento di Laghetti di Egna, conduce in Valle di Cembra - ricalcando per un tratto il sentiero Europeo E5 - e porta il visitatore ad ammirare i luoghi da dove il pittore nel 1494 ritrasse i paesaggi cembrani. Oggi come allora.
 

 
A Cembra, capitale del Müller Thurgau, sarà d’obbligo una sosta per poi proseguire verso Giovo.
Da qui, la Valle si apre. Vigneti all’infinito. Sullo sfondo la Paganella, le Dolomiti del Brenta, qua e là le macchie rosse di porfido e a nord-ovest il Monte Corona-Königsberg che ci separa dall’Alto Adige-Südtirol e protegge la conca di Giovo dai venti freddi invernali.
Siamo a Verla di Giovo, nota per i suoi profumati vini, per i campioni del ciclismo - dalla dinastia dei Moser al nostro grande Gibo – e per la sua Festa dell’Uva, giunta quest’anno alla 60° edizione.
La serata sarà dedicata al riposo, all’enogastronomia, al folclore, alle tradizioni, alla FESTA…
 

 
La domenica, un gruppo di testimonial sulle due ruote, con accompagnatori ed accompagnatrici in costume vintage parteciperanno alla tradizionale sfilata dei carri allegorici.
Si tratta di un evento turistico-cultural-sportivo cui hanno dato conferma di partecipazione molti nomi del ciclismo di ieri ed oggi nonché numerosi importanti ospiti.
La ciclo-storica, avrà un numero chiuso di partecipanti nell’intento di farne un prodotto di nicchia per gli appassionati del ciclismo slow che vorranno e potranno gustare una terra che, in autunno, offre il meglio di sé grazie ad una comunità intera che festeggia un anno di lavoro tra i muretti a secco e i profumati vitigni.
Cooming soon…
 
 Due percorsi 
45 km adatti a tutti i tipi di preparazione
96 km LA GIBOSTORICA
2 province attraversate, Trento e Bolzano, 22 km di sterrato, 16 dei quali in salita su un tratto di una vecchia ferrovia dismessa e trasformata in ciclovia.
4 ristori, 2 suggestivi in Alto Adige e due affascinanti in Valle di Cembra.
Cena con i ciclostorici a loro discrezione in uno dei 14 stand enogastronomici dislocati all’interno del borgo storico dove si svolge la 60ª festa dell'uva.
 

 
 VENERDÌ 22 SETTEMBRE 
20.40 presso villa corniole
200 anni della bicicletta
mostra bici da lavoro primi del 900
Alessio Stefano Berti racconta e interpreta
mostra bici da corsa moser, wilier e bici da corsa campioni
GILBERTO SIMONI si racconta
 
 SABATO 23 SETTEMBRE 
h 10.15: partenza della ciclo-storica dalla Piazzetta S. Antonio di Verla di Giovo.
2 province attraversate (Trentino e Alto Adige/Sűdtirol), 97 km totali, 22 km di sterrato GiboStyle, 16 dei quali in salita pendenza max 14%, 4 ristori
Cena con i ciclo-storici, presso uno degli stand enogastronomici della 60° Festa dell’Uva nel centro storico di Verla di Giovo
PREMIAZIONE DEI BREVETTATI DEL CIRCUITO «3 VENEZIE VINTAGE»
Alle premiazioni parteciperanno la madrina e campionessa Mara Mosole ed il campione Gilberto Simoni
 
 DOMENICA 24 SETTEMBRE 
Apertura della sfilata carri allegorici da parte dei ciclostorici e dei mezzi d’epoca al seguito.
A tutti gli eventi è presente Gilberto Simoni.

Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande