Figura, Guignard-Fabbri primi nella danza al Lombardia Trophy

All'Ice Lab di Bergamo grande vittoria dei vice campioni nazionali con Matteo Rizzo 5° e migliore degli italiani nell'individuale maschile

Charlene Guignard, 28 anni, e Marco Fabbri, 29 - Credit Mattia Giacomello.
 
Si chiude in bellezza per l'Italia la tre giorni del Lombardia Trophy 2017 - Memorial Anna Grandolfi, tappa italiana delle Isu Challenger Series di scena all'IceLab di Bergamo.
A regalare il sorriso il bel successo di Guignard-Fabbri (Agorà) nella danza, con i vice campioni nazionali bravi a realizzare un libero da 99.04 (48.64 di valutazione tecnica e 50.40 per i component) che li conferma davanti a tutti con un punteggio complessivo di 169.30. Perde soltanto una posizione rispetto al corto la seconda coppia azzurra, Tessari-Fioretti (Agorà), che firmano il settimo libero di giornata a quota 77.22 (59.36 di valutazione tecnica e 64.30 per i components, -1 di deduzione: nuovo primato nel secondo segmento di gara).
Un risultato che li proietta al sesto posto, con un totale di 132.76, nuovo primato personale.
 
E nell'individuale maschile, in una prova dominata dal giapponese vice campione del mondo Shoma Uno, si mette in luce una volta di più Matteo Rizzo (Ice Lab), che demolisce il suo precedente record nel libero - 134.97 - con un secondo segmento da 155.35 punti (80.15 di valutazione tecnica e 75.20 per i components) per un totale di 227.02 che gli vale il 5° posto complessivo - migliore degli italiani in gara - e il nuovo primato personale.
Termina invece 11° Ivan Righini (Ice Lab) con un libero valutato 126.76 (61.96 di valutazione tecnica e 66.80 per i components, -2 di deduzione) e un punteggio totale di 188.40.
Terzo degli azzurri in gara Maurizio Zandron (Ice Skating Bolzano), 13° con 184.17 punti in virtù di un libero da 123.66 (59.36 di valutazione tecnica e 64.30 per i components).
 
Matteo Rizzo, 19 anni - Credit Mattia Giacomello.