Alto Adige: pagamenti in crescita, stop da patto di stabilità

Cresce di 300 milioni il volume dei pagamenti effettuati dalla Provincia: a causa dei limiti del patto di stabilità una parte dei pagamenti slitterà a gennaio

Il volume dei pagamenti effettuati dalla Provincia di Bolzano nel 2017 supera già ora, di 300 milioni, quello dei pagamenti del 2016.
Per questa ragione, a causa dei limiti imposti del patto di stabilità, una parte dei pagamenti, in particolare i contributi, subirà dei ritardi.
«Ci dispiace per i disagi che incontreranno alcuni cittadini e imprese – ha detto il presidente Arno Kompatscher – ma voglio rassicurare tutti sul fatto che i pagamenti verranno fatti appena sarà possibile. Questa situazione, comunque, si è venuta a creare perché abbiamo velocizzato molto i tempi dei pagamenti dei contributi per investimenti in certi casi passando dai 4-5 anni di inizio legislatura a un anno.»

Grazie agli accordi stipulati con il governo nel 2014 «dal prossimo anno – ha aggiunto Kompatscher - varranno altre regole e la spesa sarà limitata solo dall'equilibrio di bilancio, come è giusto che sia. La situazione che si sta verificando oggi, dunque, non si verificherà più.
La Provincia, per il momento, per quanto riguarda le spese in conto capitale – circa 80 milioni in tutto, su un totale di 4,5 miliardi - non ha alternative: una parte dei pagamenti del 2017 verrà per forza effettuata a gennaio 2018.
 
Si tratta per lo più dei contributi per i quali la liquidazione è avvenuta dopo il primo settembre 2017.
Per quanto riguarda le fatture, invece, il fenomeno è più limitato, ad oggi non vi sono pagamenti in sospeso, anche se si stima il rinvio al 2018 per quelli che dovrebbero avvenire nei mesi di novembre e dicembre.
Nessuna ripercussione, infine, per quanto riguarda i pagamenti delle borse di studio, che fanno parte della spesa corrente.

«E’ il caso di ricordare – ha concluso il presidente, Arno Kompatscher - che, grazie al patto di garanzia stipulato nel 2014, la Provincia di Bolzano ha potuto impiegare nel 2017 parte dell'avanzo di bilancio dell'anno precedente, oltre 70 milioni, cosa che non hanno potuto fare le altre regioni.»
Sebbene non tutte quelle risorse potranno, come detto, essere pagate già quest'anno, «si tratta – così il Landeshauptmann - comunque di un vantaggio eccezionale, che si ripeterà anche nei prossimi anni fino al 2030, ed è un segno tangibile della speciale autonomia riconosciuta al nostro territorio per la sua capacità di autogoverno.»