Arrestato a Trento un tunisino accusato di violenza sessuale
La donna ha trovato la forza di superare le minacce dell'ambiente in cui viveva e ha sporto denuncia contro l'uomo che stava con lei
Ieri alle ore 9.30 personale della Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trento, in collaborazione con personale della Divisione Anticrimine della Questura di Trento, ha dato corso alla cattura di un tunisino presente sul territorio nazionale ma di fatto senza fissa dimora, nell’ambito dell’esecuzione del provvedimento di fermo datato 3.10.2017 a firma del P.M. dott. Davide Ognibene.
L’uomo, indagato dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e stalking, è stato intercettato presso una fabbrica abbandonata nel sobborgo di Gardolo, e, dopo una breve fuga a piedi, ha cercato rifugio nascondendosi all’interno del residence «Al Parco» dove è stato raggiunto e bloccato.
Il provvedimento di cui sopra nasce a seguito della denuncia sporta dalla vittima da cui emerge l’indole maltrattane e violenta dello stesso, condotta reiterata per mesi, nell’ambito della loro relazione dalla quale, meno di un anno fa, è nata una bambina.
La crudeltà con cui l’uomo ha agito nei confronti della vittima ha fatto sì che la donna, nonostante le pressioni dei familiari e della rete di amicizie in comune, ancora visibilmente tumefatta in viso dall’ultimo episodio di violenza patito, spezzasse il muro eretto dalla paura e denunciasse i fatti proprio perché si era resa conto che spirale di violenza andava man mano intensificandosi mettendo a repentaglio la vita della figlioletta e la propria.
All’uomo è stato notificato anche il provvedimento di ammonimento del questore per violenza domestica nei confronti della donna.
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