Cartoline dalla Bell'Italia: Napoli – Di Bruno Lucchi

Il tempo si è fermato. Nulla è cambiato; per noi turisti meglio così...

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Dopo tanti anni, sembra ieri, ritorniamo a Napoli.
Il tempo si è fermato. Nulla è cambiato; per noi turisti meglio così.
La città è un teatro all'aperto: personaggi popolari – in un turbinio di colori, suoni e odori – narrano il torrente della vita quotidiana.
Tante, troppe le meraviglie da vedere.
Il Museo Archeologico Nazionale: dimora di splendide sculture, raffinati affreschi e preziosi mosaici.
La maestosa facciata gotica del Duomo: invito ad alzare gli occhi. Chiuso da mezzogiorno alle quattro. Peccato.
Il Cristo velato, meta obbligata. Perla dell'arte barocca realizzata dall'ispiratissimo scalpello di Giuseppe Sanmartino. Imperdibile.
Il clima caldo del Meridione lo respiri ovunque. Si fa spazio tra quartieri e vicoli.
Accarezza le piazzette scenografiche: un immenso piacere stare, ammirare, fotografare.
 
Bruno Lucchi - www.brunolucchi.it
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