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Rovereto, tratti in arresto due rom pluripregiudicati

Avevano cercato di sfuggire al Posto di Controllo dei Carabinieri

Nella tarda serata di ieri, nell’ambito della pianificazione di Servizi di questo Comando specificamente votata ad una gravitazione areale di Presidio e Contrasto alla Criminalità Predatoria, per la prevenzione in particolare dei reati contro il patrimonio e segnatamente i furti in abitazione, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rovereto, traevano in arresto due Rom, H.S., di anni 29, e S.A., di anni 38, entrambi residenti in Trento, ed ambedue gravati da Ordine di carcerazione per revoca di misure alternative alla detenzione per Reati contro il patrimonio, poiché avevano violato più volto la detenzione domiciliare anche per commettere reati.
 
I due, a bordo di un veicolo intestato ad altra persona, condotto senza patente e privo di assicurazione, venivano notati in atteggiamento sospetto nei pressi di zona residenziale di questo Centro.
Nel corso del controllo, uno dei due si dava alla fuga venendo però subito dopo rintracciato mentre l’altro forniva false generalità ai militari - verificato a seguito di dattiloscopia - e probabilmente poiché entrambi a conoscenza dei gravami giudiziari a loro carico.
Sono stati associati alla Casa Circondariale di Trento per scontare la pena residua rispettivamente di anni 3 e di anni 2.
 
Sempre nel corso della giornata di ieri, a seguito di altro specifico servizio coordinato dai Carabinieri di Rovereto con l’impiego di più pattuglie e anche Unità Cinofile Arma volto a contrastare lo spaccio degli stupefacenti ai danni dei giovani del posto, nei pressi dei giardini pubblici o comunque dei luoghi consuetudinariamente vocati al ritrovo giovanile, venivano sottoposti a controllo diversi giovani, italiani e stranieri, e due trovati in possesso di modiche quantità di Hashish e cocaina, segnalati conseguentemente all’Autorità Prefettizia per i provvedimenti del caso. 

All’esito del Servizio, grazie anche all’impiego delle preziose unità cinofile intervenute sono stati rinvenuti abilmente occultati, o interrati in Fioriere, ovvero nascosti in anfratti ricavati nei pali dell’illuminazione pubblica piuttosto che in guaine di arredo urbano presenti nei pressi dei Parchi Pubblici controllati, circa 30 grammi di stupefacente assortito, già confezionato in dosi e pronto per la vendita al dettaglio.  

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