Si spacciano per arrotini e derubano una coppia di anziani
I due spregevoli individui sono stati denunciati dai Carabinieri di Revò
Con la scusa di affilare coltelli erano entrati in casa di una coppia di ottantenni e, con destrezza, si erano impossessati di monili.
I Carabinieri della Stazione di Revò, a cui le vittime denunciarono l’accaduto, hanno identificato i responsabili del furto in una coppia di rom residenti in Vallarsa con una «lunga esperienza nel settore».
I militari, indagando, hanno potuto stabilire che i due, navigati in tale pratica, quella mattina (i fatti risalgono al 7 del mese corrente) avevano gironzolato per la Val di Non a bordo della loro autovettura per avvicinare persone di una certa età a cui proporre una veloce e conveniente affilatura della coltelleria.
Così facendo erano riusciti a farsi aprire diverse porte ma, per quanto fin qui accertato, in una sola abitazione (i militari non hanno fin qui raccolto alte denunce del genere) avevano ingegnosamente eluso la sorveglianza dei presenti e, come detto, si erano impossessati di un anello ed un paio di orecchini riposti sul comò della camera da letto, stanza che la donna aveva raggiunto – a sentire il racconto dei derubati – con la scusa di dover andare in bagno.
La denuncia, in verità, non aveva inizialmente offerto interessanti spunti investigativi agli inquirenti (le vittime, purtroppo, si erano limitate a descrivere i ladruncoli).
Qualche cittadino aveva però trovato sospetta una coppia che aveva visto girare a bordo di una Mercedes.
Quell’auto ha messo i Carabinieri di Revò sulle tracce dei malfattori, che, riconosciuti dalle vittime negli arrotini, sono stati così identificati e denunciati per furto in abitazione.
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