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I cavoli… ornamentali – Di Davide Brugna

Man a mano che la temperatura scende e la pianta cresce, i colori diventano più intensi e si formano delle splendide sfumature

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Per tanta gente l'autunno è la stagione che porta all'inverno, le foglie cadono, i fiori comprati in primavera cominciano a deperire e la malinconia comincia a farla da padrona…
Come sempre la natura ci regala innumerevoli sorprese, abbiamo già visto prima le Eriche e poi i Crisantemi, oggi è il turno dei cavoli ornamentali, ennesima pianta che si fa un baffo del freddo e ci rallegra con i suoi colori le cupe giornate d'inverno.
Prima di tutto capiamo di cosa stiamo parlando, i cavoli ornamentali li vedrete nelle aiuole attorno alla fontana di piazza Venezia a Trento, vengono piantati ogni anno per la loro resistenza e bellezza.
Non pensiate che queste piante siano frutto di qualche esperimento strano in laboratorio, sono una varietà di cavolo comune che viene utilizzato come pianta ornamentale, quello che ci attira sono le foglie, le troviamo sia ricce che lisce, che con l'arrivo del freddo cominciano a colorarsi e ad avere delle sfumature tutte particolari.
 
Tendenzialmente in commercio troviamo quello viola e quello bianco, però il bello sta che man a mano che la temperatura scende e la pianta cresce i colori diventano più intensi e si formano delle splendide sfumature, dal verde chiaro al bianco e perfino al viola intenso.
Le foglie alla base della pianta sono generalmente più scure di quelle al centro che possiedono una carica di colore più intensa.
Per darvi un'idea, esistono più di 15 varietà di Cavolo ornamentale, vi invito a cercarle su internet anche solo per curiosità, sono splendide.
L'ennesima buona notizia su questa pianta, oltre alla resistenza al freddo, è che ha bisogno di pochissime cure, la cosa principale è che non devono assolutamente stare in un terreno o in un vaso dove ci ristagni l'acqua, se alcuni di voi hanno un orto, possono confermare che i cavoli soffrono l'acqua stantia che ne provoca il marciume delle foglie e poi dell'intera pianta.
 
Queste piante possono essere messe a dimora da settembre fino a novembre inoltrato e fare il loro lavoro fino alla primavera, anche ad un occhio inesperto risulterà facile capire quando estirparle… ad un certo momento vedremo che le foglie cominceranno a perdere il colore che tanto ci ha ammaliato durante l'inverno e si formerà un fiore alto di colore bianco, quello è il momento per piantare le Viole.
Il cavolo può essere utilizzato benissimo in composizioni con altre piante, splendide sono glia accostamenti con Eriche, qualche conifera e una Cineraria color argento.
In questo periodo potete trovare nelle meglio fiorerie anche questa pianta da utilizzare come fiore reciso, sia viola che bianco, tendenzialmente la varietà a foglia liscia.
Quando andrete a scegliere queste meravigliose piante controllate sempre che il fusto non sia troppo alto, la rosetta deve essere quasi attaccata al terreno, in caso contrario vorrà dire che le piante sono lì da un bel po' ed è avvenuta già una bella crescita.
 
Come sempre scegliete la qualità dei floricoltori trentini (AFLOVIT), la lista dei vivai e garden associati è disponibile su internet.
 
Buon lavoro, Brugna dott. Davide – d.brugna@ladigetto.it
(Puntate precedenti)

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