Home | Interno | Rovereto | Denis Mukwege: «La giustizia non è negoziabile»

Denis Mukwege: «La giustizia non è negoziabile»

Il medico che «ripara» le donne vittime di stupro e candidato al Nobel per la Pace Mukwege sarà a Rovereto per una cena solidale

«La giustizia non è negoziabile.» A dirlo è Denis Mukwege il dottore candidato al Nobel per la Pace e conosciuto come «il medico che cuce e ripara le donne».
Mukwege che ha fondato nel 1998 il Panzi Hospital, è diventato il massimo esperto mondiale nella cura di danni fisici interni causati da stupro.
Il mondo si è accorto di lui dopo la candidatura al Nobel e gli assegna il Premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 2014 e, nello stesso anno, anche il Premio internazionale Primo Levi.
Nei prossimi giorni Mukwege sarà in Trentino. Merito del suo arrivo sono i giovani studenti dei Licei Da Vinci e Galilei di Trento che hanno preso a cuore i diritti umani e la tragedia del Congo grazie a una serie di incontro con John Mpaliza, il camminatore per la pace; la cui battaglia da anni è sostenuta dalla Comunità della Vallagarina sensibilizzata dal Coordinamento delle Associazioni della Vallagarina per l’Africa (CAVA) sempre molto attivo sui diritti umani in Africa.
Per la sua attività in favore delle donne stuprate, il dott. Mukwege ha subito violenze e pesanti minacce.
Nel 2012 uomini armati hanno attaccato la sua casa, preso le sue figlie in ostaggio.
Costretto all’esilio in Europa, dopo pochi mesi decide di tornare a lavorare a Panzi, da allora ha curato migliaia e migliaia di donne vittime di stupri collettivi.

«È necessaria la solidarietà dei paesi europei per combattere il male che si è abbattuto sul Congo. Oggi, gli stupri, le violenze sulle donne in tempo di conflitti, sono molto diffusi. Sono un'arma per terrorizzare le vittime. Ci sono molte lezioni che possiamo imparare da queste donne perché sono la personificazione dell'essenza dell'umanità.»
Denis Mukwege arriva in Trentino, in vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, e avrà un incontro pubblico a Trento il 17 novembre ore 20,30 Oratorio del Duomo.
Il giorno successivo in mattinata incontra gli studenti dei Licei da Vinci e Galilei e la sera di sabato 18 novembre ci sarà la «Cena Solidale a favore del Panzi Hospital» alle ore 19 presso la sala Cristina della parrocchia della Sacra Famiglia a Rovereto, in piazzale Defrancesco, civico n° 1.
 
Il menù sarà : bro brusà, polenta con crauti e spezzatino, dolce trentino.
La cena è a offerta e si consiglia 15 euro per studente, 20 adulto, gratis per bambini fino ai 10 anni.
Occorre prenotare mail africa.cava@gmail.com o chiamando il n° 348 8861001 (Maria Grazia).
L’evento è promosso da: CAVA, ACCRI, Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani, Africa Tomorrow, Il Melograno, Mlal, Sishu, Spagnolli Bazzoni, Gruppo Autonomo Volontari; in collaborazione con: Forum trentino per la pace e i diritti umani, Liceo L. Da Vinci e Liceo G. Galilei, Peace Walking Man; progetto sostenuto da: Provincia autonoma di Trento e Comunità della Vallagarina.
Prenotazioni entro il 16 novembre.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande