Il «Rosmini» di Rovereto alle Olimpiadi della retorica il 15-18/12
La squadra è formata da Maria Eugenia Boccardi, Amerigo De Pisapia, Raffaele Ferrari ed Eva Ventura
Maria Eugenia Boccardi, Amerigo De Pisapia, Raffaele Ferrari ed Eva Ventura: questi i nomi degli studenti di 4DM che compongono la squadra rappresentante il Trentino alle Olimpiadi di Debate, che si terranno a Roma dal 15 al 18 novembre.
Tutta la classe, la 4 D del liceo delle scienze applicate, lo scorso anno si era aggiudicata il primo premio a livello provinciale sostenendo la tesi «Innovare è una questione di intuizione» nella finale provinciale del torneo di retorica «A suon di parole - Il gioco del contraddittorio», progetto promosso dall’Università di Trento, dall’Iprase e dai Comuni di Trento e di Rovereto.
Gli studenti si affrontano in gare di argomentazione basate sulla capacità di argomentare e contro-argomentare in modo controllato e basato su regole precise attorno a tematiche di carattere civico, sociale e interculturale.
Obiettivo del torneo è la promozione di competenze logico/argomentative, linguistiche, interculturali e di cittadinanza dei partecipanti nell’ambito del parlato, della comunicazione non verbale e della capacità di esprimersi in pubblico
Tutta la classe ha sostenuto e aiutato i 4 rappresentanti nella preparazione di questa sfida.
Il torneo li vedrà impegnati in quattro giorni di serrati dibattiti e la finale si disputerà nella sala Consiliare del Senato, presso la biblioteca della Minerva, con la partecipazione della Ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli.
Lunedì, prima della partenza - resa possibile anche dal generoso sostegno finanziario di Optoelettronica Italia Srl e dell'Università di Trento - si è tenuto a scuola l'ultimo allenamento con l'intervento del dottor Alvise Schiavon del dipartimento di Filosofia del Diritto della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento.
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