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In fase di chiusura il progetto della Fondazione Demarchi

«Una piazza emozionante» per «ri-conciliarsi» con Piazza Santa Maria Maggiore

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In fase di chiusura del progetto di ricerca-azione della Fondazione Franco Demarchi centrato sul quartiere di Santa Maria Maggiore e in particolare sulla omonima piazza, arrivano le proposte di animazione culturale, anche in vista del periodo natalizio.
Oltre alla partecipazione ai tavoli-istituzioni di confronto finalizzati a migliorare il benessere sulla piazza di S.M. Maggiore, dal 23 novembre al 22 dicembre, la Fondazione Demarchi propone «Ri-conciliamoci con la piazza di S.M. maggiore…anche a Natale», una serie di attività per coinvolgere adulti, giovani e i più piccini articolata in momenti di spettacolo, concerti, animazione in piazza e una mostra fotografica.
 
Il progetto «Ri-conciliamoci con la Piazza», ideato e curato dalla Fondazione Franco Demarchi con il sostegno della Fondazione Cassa Rurale di Trento, si è posto l’obiettivo di riportare al centro dello sviluppo delle politiche di sicurezza urbana un quartiere, Santa Maria Maggiore / Piazza Portella, che nel corso degli ultimi anni ha vissuto profonde trasformazioni sotto i profili demografico e sociale.
Si inizierà domani 23 novembre proprio in piazza con l’iniziativa «Una piazza emozionante» a cura dell’Educativa di Strada della Cooperativa Arianna.
 
Ogni giovedì dalle ore 10.00 alle 11.30 e ogni venerdì dalle ore 15.30 alle 17.30 fino al 22 dicembre, in piazza S. M. Maggiore sarà proposta una mostra fotografica che stimolerà un ritorno al dialogo con gli abitanti, gli esercenti e i passanti e a sorpresa, per i bambini, ci sarà anche il gruppo «Acchiappasogni» con i giochi «de na volta», truccabimbi e palloncini.
La mostra fotografica nasce dalla volontà di offrire uno spunto di riflessione rispetto ad alcuni scorci e alcuni spazi della città di Trento che possono evocare delle emozioni per chi li abita e li conosce.
 
Le foto volutamente sono state scattate in modo amatoriale per rispecchiare un modo comune di guardare questi stessi spazi, in cui sia possibile identificarsi più facilmente.
Il titolo di «Una Piazza Emozionante» rispecchia l’auspicio che le fotografie, la mappa del quartiere e il salotto urbano, possano far scaturire delle suggestioni da cui partire per fermarci un momento ad osservare ed esprimere ciò che alcuni angoli della città suscitano in termini emotivi, ma anche a raccogliere idee e possibili, azioni concrete per migliorare la qualità della vita nella città.
Le emozioni costituiscono il punto di partenza per lasciar correre i pensieri, ovvero ricordi, delusioni, sogni e speranze per il futuro.

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