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Giornata contro la violenza alle donne, 25 novembre 2017

Al teatro comunale di Zambana, l’esposizione fotografica «Non meriti le mie lacrime»

L’Amministrazione Comunale di Zambana, nell’ottica di promuovere la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza di genere, in collaborazione con l’associazione Gruppo fotografico Paganella e lo Studio Grafologico Sartori, organizzerà sabato 25 novembre 2017 a partire dalle ore 19.30 presso il teatro comunale di Zambana c.so Roma 5, un’esposizione fotografica, intitolata «Non meriti le mie lacrime» e una serata informativa con relatori esperti nel settore.
Il Gruppo Fotografico Paganella, coordinato da Lorenzo Gilli, Cristina Geier e Monica Rossi ha realizzato 24 scatti e attraverso le immagini e le parole si vuole stimolare l’attenzione del pubblico su di uno dei problemi maggiori che affligge la nostra società e sta diventando una piaga sociale, che spesso rimane nascosta, sotto valutata rispetto all’effettivo peso che comporta.
 
Con questo evento l’obiettivo primario degli organizzatori è stato quello di dare voce alle migliaia di donne che ogni giorno sono oggetto di violenza non solo fisica ma anche psicologica, violenza subdola ed invisibile in società.
Il progetto rappresenta anche una denuncia nei confronti di quelle persone che ricorrono alla forza della violenza fisica e psicologica per derubare le donne dei primari diritti e valori della vita: la dignità, l’autostima e il rispetto. Tutto questo riassunto in un intenso lavoro di studio e di confronto, collaborazione attiva tra pubblica amministrazione e mondo del volontariato.
L’esposizione fotografica sarà poi visibile domenica 26 novembre 2017 sempre presso il teatro comunale di Zambana, con orario 10.00 - 18.00 e, per tutto il mese di dicembre, presso la sala del Consiglio in Municipio a Zambana.
 
Sartori Cristina, grafologo giudiziario, investigatore privato e consulente tecnico di Penelope Onlus, da anni si occupa di violenza di genere sia in termini di prevenzione e contenimento del fenomeno che nell'ambito strettamente investigativo d'indagine. Ha quindi collaborato con l’Amministrazione per organizzare una serata informativa sull’argomento.
Il tema verrà affrontato sotto i suoi vari aspetti:
 
LEGALE: «Le morti annunciate e la responsabilità dell’autorità giudiziaria» con Gasperini Serena, avvocato penalista del Foro di Roma esperta in scienze forensi, attualmente impegnata nel processo per il duplice delitto di Pordenone (Teresa e Trifone) avvenuto nel 2015, s'è occupata con frequenza di casi di morte equivoca tra Campania e Lazio
 
TECNICO: «Cyberstalking oggi: come funziona e come difendersi» con Grigoletto Roberto, appassionato fin da piccolo di computer ed informatica comincia ad operare nel settore nel 1991. Dal 2004 collabora con forze dell'ordine e agenzie investigative nell'ambito della lotta alle Sette Religiose; dall'anno successivo si occupa di «offensive-security».
 
PSICOLOGICO: «Esci dalla violenza, rientra nella tua vita» con Bagaglia Francesca, psicologa, criminologa, CTU del tribunale di Bolzano. La sig.ra Bagaglia inizia l'attività di psicologa occupandosi di mobbing e di psicologia scolastica per divenire poi psicologa forense. Ha collaborato con l'ASL di Grosseto alla nascita del protocollo "Codice Rosa" per l'intervento in aiuto alle vittime di violenza.
 
INVESTIGATIVO: «L’investigatore privato nelle indagini per stalking e violenza di genere» con Cordaro Cosimo, che dopo aver maturato 16 anni di esperienza nell'arma dei Carabinieri, a partire dal 2006 entra nel settore delle investigazioni private fondando Abbrevia srl che è, ad oggi, tra le più accreditate realtà nazionali.
 
Ospite d’eccezione della serata il Generale Garofano Luciano, che si occuperà di «Femminicidio, stalking e violenza sulle donne in Italia: che cosa sono, come difendersi» Garofano Luciano è personaggio ormai noto al pubblico italiano, biologo, Generale del RIS di Parma in congedo, è oggi consulente di parte nei più importanti processi italiani tra i quali l'omicidio di Serena Mollicone, i casi di Denise Pipitone e Angela Celentano, via Poma.
Interverrà anche Mangiapelo Massimo, zio di Mangiapelo Federica uccisa a soli 16 anni dal fidanzato nel 2012. Mangiapelo ha scritto un libro dove racconta la storia delle travagliate indagini che hanno portato all’arresto e alla condanna dell’assassino della nipote, durante la serata racconterà al pubblico la travagliata vicenda.
Sarà possibile inoltre assistere anche ad una breve dimostrazione pratica di tecniche di difesa personale a cura del personal trainer Morris.

Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it

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