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È tempo di derby: domani il Trento si batte con il Dro

I gialloblù cercano la terza vittoria esterna stagionale – Subito in campo il neoacquisto Kostadinovic, ex di turno

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In palio tre punti assai pesanti in chiave classifica: domani il Trento farà visita al Dro Alto Garda (calcio d'inizio alle ore 14.30 sul campo in località Oltra) nella penultima giornata del girone d'andata e proverà a conquistare una vittoria che significherebbe allungo nei confronti proprio della compagine di casa, attualmente ultima - assieme alla Grumellese - a meno due dagli aquilotti, che però devono recuperare la sfida contro il Crema.
Il Trento ha già vinto due volte lontano da casa in questa stagione (contro Lumezzane e Scanzorosciate), mentre il Dro non festeggia in casa dalla prima giornata, quando la formazione di Ischia superò per 1 a 0 il Ciliverghe Mazzano. Arbitrerà la sfida il signor Cecchin di Bassano del Grappa coadiuvato dai signori Panzardi di Bologna e Cappelli di Lugo di Romagna.

 In campo 
Per la sfida contro il Dro il tecnico gialloblù Antonio Filippini ha convocato 20 giocatori. Indisponibili lo squalificato Appiah e l'infortunato Bacher, ci sarà il neoacquisto Petar Kostadinovic così come gli juniores Cavagna, Dallavalle e Trevisan, tutti e tre già aggregati alla prima squadra nel corso del ritiro precampionato.
 
 I nostri avversari 
L’Unione Sportiva Dro Alto Garda è una delle realtà calcistiche più importanti della provincia di Trento. Fondata nei primi anni ’50, per oltre mezzo secolo la compagine gialloverde disputa, con alterne fortune, i campionati dalla Terza alla Prima Categoria.
La grande scalata gardesana inizia con il ritorno alla presidenza di Loris Angeli: nel 2001 arriva la promozione in Prima Categoria, nel 2004 arriva il passaggio in Promozione a cui, seguono, nell’arco di meno di un decennio, il salto in Eccellenza e il successivo - storico - approdo in serie D, datato 2013.
Da allora il Dro Alto Garda (il cambio di denominazione è avvenuto pochi mesi or sono) ha sempre militato in Quarta Serie e quella alle porte sarà la quinta stagione consecutiva in D per il sodalizio del Basso Sarca.
 
Sulla panchina siede, per la prima stagione, Michele Ischia che, dopo una splendida carriera da calciatore professionistica (quasi 600 presenze tra serie B, C1, C2 e D), ha appeso le scarpe al chiodo e intrapreso l’attività di allenatore. Il punto massimo della carriera del 39enne Ischia sono state le due stagioni in serie B con la maglia del Frosinone, di cui è stato anche capitano, impreziosite da diverse marcature, una delle quali realizzata a danno della Juventus.
L’elemento di spicco della rosa gialloverde l’attaccante classe ’92 Francesco Casolla, che nel proprio palmares vanta la vittoria di due campionati di serie C2 con San Martino e Teramo e ha al proprio attivo 85 presenze tra i «pro» (impreziosite da 14 reti), oltre a 92 presenze e 19 reti in serie D con le maglie di Riccione, Real Rimini, San Nicolò, Sangiovannese e Vigasio.
Gli altri giocatori importanti sono l’estremo difensore Stefano Chimini (terza stagione al Dro, dopo aver militato con AlbinoLeffe, Feralpisalò, Fersina e Monza), uno dei portieri più affidabili dell’intera categoria, il difensore centrale Federico Tobanelli (206 presenze e 13 reti in serie D), prelevato in estate dal Levico Terme, l'attaccante Roberto Aquaro (297 presenze e 113 reti in serie D con Olympia Agnonese, Reanto Curi Angolana, Atletico Trivento, Trento, Celano, Acqui Calcio, Novese, Olginatese, Sestri Levante e Bra).


 
 Gli ex della partita 
Quattro saranno, complessivamente, gli ex tra campo e panchina, equamente divisi tra le due formazioni. In casa Dro chi ha già vestito la maglia gialloblù in passato sono il tecnico Michele Ischia, che nella stagione 1998 - 99 totalizzò 26 presenze in serie C2 con il Trento e il centravanti Roberto Aquaro, che da ottobre 2012 a giugno 2013 fu grande protagonista in via Sanseverino, giocando 30 partite e mettendo a segno la bellezza di 16 reti.
In casa Trento, invece, gli ex sono il centrocampista "tuttofare" Giovanni Paoli, che nella passata stagione è sceso in campo 32 volte e realizzato due reti con la maglia del Dro, e l'ultimo arrivato Petar Kostadinovic, gialloverde nell'annata 2015 - 2016 nella quale ha totalizzato 32 presenze con il team droato.
 
 I precedenti 
Dro e Trento si sono affrontate solamente due volte in sfide ufficiali, ma quella di domani sarà la prima volta assoluto in campionato. L'ultimo precedente - l'unico in ambito nazionale - risale a pochi mesi or sono, esattamente al 18 agosto 2017, quando le due formazioni si scontrarono nella gara «secca» valevole per il turno preliminare di Coppa Italia. Ad imporsi per 1 a 0 fu il Dro grazie alla rete a metà ripresa di Karamoko.
L'altra sfida incrociata risale addirittura al 23 agosto 2009, quando gialloverdi e gialloblù si trovarono di fronte nella sfida valevole per la Coppa Italia regionale.
Il Trento, all’epoca, militava in Eccellenza, mentre il Dro calcava i campi della Promozione: ad «Oltra» s’imposero per 4 a 3 gli aquilotti con tripletta di Francesco Cosa e rete di Zingrillo, mentre le marcature dei locali portarono la firma di Poli (doppietta) e Dalpiaz.
 
 I CONVOCATI 
Portieri: Calvaruso (97); Scali (88).
Difensori: Badjan (99); Carella (98); Casagrande (91); Cavagna (99); Giacomoni (87); Kostadinovic (92); Sorbo (91); Toscano (98).
Centrocampisti: Bertaso (98); Boldini (92); Dallavalle (00); Furlan (85); Paoli (97); Trevisan (00).
Attaccanti: Ferraglia (99); Osti (97); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).

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