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Juri Chechi presente al lancio dell’acceleratore Spin Lab

Il campione a Trentino Sviluppo ha partecipato alla presentazione del programma dello sport che da gennaio partirà a Rovereto in collaborazione con l’Università

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«Lo sport mi ha dato valori importanti, mi ha insegnato a credere nelle mie capacità, nella fatica dell’allenamento, a non lasciare niente al caso, al rispetto delle regole perché solo se si compete ad armi pari vince davvero il migliore. Questi stessi valori valgono anche per un giovane che scommette su sé stesso dando vita ad un nuovo progetto d’impresa.»
Questo l’augurio rivolto agli startupper da Juri Chechi, il campione olimpico scelto da Trentino Sviluppo come testimonial per Spin Lab, l’acceleratore per startup dello sport promosso in collaborazione con l’Università di Trento.
Rovereto è stata scelta dal network israeliano HYPE-Sports Innovation come prima location europea del progetto che ha altre tre sedi nel mondo: Stati Uniti, Inghilterra e Australia.
Gli startupper potranno accedere ad un programma di accelerazione della durata di quattro mesi in Progetto Manifattura, l’incubatore di Trentino Sviluppo, inviando la propria candidatura entro il prossimo 22 dicembre. (Maggiori informazioni su trentinosviluppo.it)
 
«Prima sono stato atleta, poi imprenditore. E ho imparato che nello sport, come sul mercato, non vince chi ha paura di cadere ma chi ha voglia di volare», ha sottolineato Juri Chechi.
«Credo che con questo progetto Trentino Sviluppo abbia colto in pieno le grandi potenzialità racchiuse nel binomio sport-tecnologia per aiutare tanti giovani motivati a trasformare la loro passione in una professione impegnativa ma gratificante ed il Trentino è senza dubbio uno dei territori più efficaci affinché un progetto di questo tipo possa avere successo.»
«Spin Lab è un network internazionale - ha spiegato Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo - che ha l'obiettivo di accelerare le imprese che fanno innovazione nel mondo dello sport. Il Trentino è stato scelto per ospitarlo perché offre un ecosistema favorevole alla nascita e allo sviluppo di startup in quanto è una palestra a cielo aperto, un territorio dinamico che può vantare la presenza di centri di ricerca e università che sviluppano tecnologie e innovazione anche in questo settore e perché ci sono delle politiche economiche che aiutano la nascita e la crescita delle startup.»
«L'Università di Trento – ha anticipato Paolo Bouquet, professore al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione nonché delegato per le attività sportive dell'Ateneo - porterà in questo programma tutte le proprie competenze di formazione, quindi fornirà parte dei mentor e metterà a disposizione la propria rete internazionale, sia di ricerca che di innovazione, attivando le partnership già avviate con altre realtà sia industriali che accademiche in tutto il mondo.»


 
L’iniziativa, la prima in Europa nel suo genere, è dedicata agli startupper che progettano idee di business innovative nell’ambito delle tecnologie a servizio dello sport, quali sensoristica per il monitoraggio delle prestazioni, sviluppo di materiali altamente performanti, progettazione di app per il fan engagement, sicurezza di atleti e spettatori e costruzione di stadi intelligenti.
Lo Spin Lab trentino, unico partner di HYPE nell’ambito dell’Unione europea, sorgerà a Rovereto, in Progetto Manifattura, l’hub locale per le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e lo sport tech, che ad oggi ospita già 48 imprese, per un totale di oltre 200 addetti, con un’età media di 33 anni.
Il programma si svolgerà poi nel Regno Unito (Università di Loughborough), in Australia (Università del Queensland) e in California (San Josè State University).
A partire da gennaio 2018, i dieci team più innovativi e creativi accederanno a un programma di accelerazione dedicato, all’interno dello SPIN Lab di Rovereto, della durata di quattro mesi, caratterizzato da mentorship personalizzata, laboratori d’avanguardia e formazione specializzata.
 
Terminato il quadrimestre preparatorio, Trentino Sviluppo organizzerà, in concomitanza con un evento sportivo di rilevanza nazionale, un demo day, in occasione del quale gli startupper potranno presentare la propria invenzione a un panel di investitori industriali e finanziari sia italiani che esteri.
«L’obiettivo di SPIN Lab – ha affermato Bernd Wahler, presidente di HYPE e già CMO di Adidas – è proprio quello di mettere al centro gli startupper con grandi idee, permettendo loro di entrare in contatto con marchi sportivi ed enti di ricerca che li aiutino a crescere e ad impattare positivamente sull’ecosistema dell’innovazione sportiva, definendone i trend di sviluppo futuro.»
HYPE-Sports Innovation è il più ampio ecosistema mondiale dell’innovazione sportiva, con oltre 26 mila imprese leader e policy maker attivi nel settore, tra cui marchi globali tecnologici e sportivi, centri di ricerca, investitori e startup.
HYPE ospita inoltre competizioni di rilevanza mondiale, in partnership, tra gli altri, con Google, ASICS, Microsoft e Sky Sport.
Nel 2017 ha messo in campo diverse competizioni innovative in occasione della finale della UEFA Champions League, del Draft NFL 2017 e delle Universiadi estive di Taipei.

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