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Tavolo sull'energia: la sfida di mercato e prezzi

Ripresi i lavori sotto la nuova guida di Wolfgang Plank. Assessore Theiner: ancora molto da fare entro fine 2018

Introducendo la seduta l’assessore provinciale all’energia Richard Theiner ha presentato il nuovo coordinatore del tavolo sull’energia, Wolfgang Plank, già direttore dell’azienda servizi municipalizzati ASM Bressanone, che subentra a Flavio Ruffini.
«Entro fine 2018 resta ancora molto da fare» ha detto Theiner ringraziando la compagine per il lavoro svolto finora.
Il mercato e prezzi dell’energia hanno catalizzato il confronto nell’ambito della prima seduta sotto il nuovo coordinamento.
È stato evidenziato come negli ultimi anni la situazione sia divenuta più complessa e difficile per i concessionari.
 
La caduta dei prezzi energetici costituiscono una sfida per i produttori di energia operanti sul territorio provinciale.
Parlando dell’andamento della produzione, Wolfram Sparber, presidente del Consiglio di gestione della società Alperia Greenpower, ha fatto presente che dopo il picco registrato nel 2014 è in atto un trend negativo, fatto che rende il mercato dell’energia ancor più difficile con oscillazioni della produzione e dei prezzi nell’arco dell’anno, da ricondurre all’andamento climatico con alternanza di anni secchi e umidi, la riduzione delle riserve idriche dei ghiacciai e spostamenti stagionali delle precipitazioni atmosferiche.
Aspetti, questi, che contribuiscono a destabilizzare ulteriormente la programmazione e a incrementare la sfida.
Gli esperti del tavolo sull’energia sono stati, quindi, informati delle linee guida per la concessione di contributi alle imprese di distribuzione energetica per i nuovi allacciamenti alla rete elettrica e per quelli riferiti alla costruzione di nuove centrali idroelettriche per edifici che non possono collegarsi alla rete elettrica, quali edifici rurali abitativi e aziendali, rifugi e malghe.
 
Le proposte per queste linee guida, di cui ha riferito il direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente Flavio Ruffini, sono già state approvate dal Consiglio dei Comuni.
Prima della loro approvazione da parte della Giunta provinciale nel 2018, dovranno ancora essere adottate dei leggeri adattamenti alle norme europee, così Ruffini.
Il prezzo dell’energia è stato al centro di una attenta discussione.
Attualmente, infatti, le tariffe energetiche vengono mantenute elevate dalle autorità statali a causa della tassazione e dei costi.
 
A tal riguardo il direttore di Dipartimento Florian Zerzer ha spiegato le disposizioni che prevedono da parte dei concessionari l'obbligo di mettere a disposizione della Provincia energia elettrica.
L’assessore Theiner ha posto in evidenza che «per noi è una questione politica prioritaria individuare possibili soluzioni per strutturare le tariffe energetiche affinché siano vantaggiose per gli altoatesini. Benché causa il venir meno delle incentivazioni e per la situazione attuale alla borsa dell'energia lo spazio di manovra per i concessionari risulti essere limitato, è opportuno individuare congiuntamente delle vie praticabili.»
La discussione su questa tematica sarà proseguita dal tavolo tecnico nel gennaio 2018.
Riscontro positivo hanno suscitato al tavolo sull’energia le recenti novità romane con l’ok da parte del Senato alla legge di bilancio 2018 che riporta la modifica dell’art. 13 dello Statuto d’autonomia che attribuisce la potestà legislativa e amministrativa alla Provincia di Bolzano nell’ambito delle concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e quindi anche per la loro assegnazione.

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