Home | Arte e Cultura | Vita e Società | «Flirtationship»: quando passare dall’amicizia all’amore?

«Flirtationship»: quando passare dall’amicizia all’amore?

È in questi casi che bisogna porsi delle domande e capire quando sta per avvenire il gran passo

image

>
La friendzone è una zona scivolosa: quando si è amici di qualcuno e al tempo stesso si prova un sentimento nei suoi confronti, esporsi chiaramente può diventare un rischio.
È una situazione che genera forte incertezza: si è combattuti fra la tentazione di modificare questo stato, portandolo ad un livello successivo, e il dubbio di rovinare del tutto questa amicizia.
Non a caso si parla di «flirtationship»: un vero e proprio purgatorio che mantiene in sospeso un rapporto che, di fatto, non si capisce fino in fondo.
È in questi casi che bisogna porsi delle domande, e capire quando si può passare dall’amicizia all’amore.
 
 Flirtationship: ti vede solo come un amico o le piaci? 
Naturalmente, la prima cosa da fare è capire se fra i due scorre una semplice amicizia, o se è presente una forma di attrazione corrisposta anche dall’altro lato.
Secondo gli esperti del campo, comunque, esiste una lista di segnali per capire se piaci: conoscendoli, sarà possibile comprendere sin da subito se è il caso di esporsi e fare il primo passo, potendo contare su una chance di successo.
Bisogna capirlo il prima possibile, perché indugiare in questa condizione non è mai saggio: il treno potrebbe passare una sola volta, prima di trasformare la friendzone in una amicizia troppo profonda per essere spezzata.
Purtroppo, non è mai facile cogliere questi segnali: per farlo, è sempre consigliabile sondare il terreno al di fuori delle amicizie in comune. In sintesi, è meglio invitare l’altro ad un incontro a due tutte le volte che ciò si rende possibile.
Così facendo, potrai testare la vostra intesa e vedere se l’atteggiamento di confidenza e di intimità si sviluppa anche da un punto di vista sentimentale, e non semplicemente affettivo.
 
 Uscire dalla friendzone: capire se interessi o meno 
Comportamenti e gesti possono essere un campanello chiaro dei possibili sentimenti che un amico o un’amica provano per te.
Ad esempio, se cerca spesso il tuo sguardo e se gli occhi si illuminano quando lo incrocia, significa che probabilmente nutre nei tuoi confronti più di un’amicizia.
Anche la continua ricerca del contatto fisico può essere un indicatore, sebbene sia molto complicato da «tradurre».
Ad esempio, un abbraccio potrebbe avere un valore minore rispetto ad un atteggiamento di «mirroring»: ovvero quando la persona assume delle movenze, dei gesti e dei tic che ti appartengono.
Poi, sono i gesti delle mani ad avere un valore enorme, perché spesso tradiscono nervosismo: se è presente questo stato, significa che l’altro vorrebbe qualcosa di più ma sta cercando di limitarsi, per non tradirsi.
È altrettanto importante il dialogo: deve esistere un'affinità e la discussione deve procedere in modo naturale, senza incepparsi e senza causare momenti morti, questo soprattutto quando siete da soli.
Infine, vi farà piacere sapere che, secondo la scienza, le relazioni più durature sono quelle che nascono da un'amicizia; ecco perché vale la pena capire se il vostro rapporto può avere un possibile sviluppo come relazione di coppia.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande