Home | Arte e Cultura | Teatro | Il Nome della rosa di Umberto Eco apre il nuovo anno teatrale

Il Nome della rosa di Umberto Eco apre il nuovo anno teatrale

Dall’11 al 14 gennaio al Comunale di Bolzano il colossal teatrale di Leo Muscato

image

>
Romanzo poliziesco, gothic novel, cronaca medioevale, allegoria e giallo: Il nome della rosa, il capolavoro letterario che fece conoscere Umberto Eco in tutto il mondo, è tutto questo.
Ad aprire il nuovo anno teatrale dello Stabile, dall’11 al 14 gennaio al Comunale di Bolzano (gio-sab. h. 20.30; dom h. 16.00) sarà la prima versione teatrale italiana del capolavoro di Eco.

Un omaggio al celebre scrittore firmato da Stefano Massini, tra gli autori teatrali più apprezzati in Italia e all’estero.
Tradotto in 47 lingue, Il nome della rosa conobbe una celebre versione cinematografica diretta da Jean-Jacques Annaud e interpretata da Sean Connery nei panni del frate Guglielmo di Baskerville.
Regista sensibile ed eclettico, Leo Muscato dirige un vero e proprio colossal intriso di mistero e suspance con un cast di grandi interpreti.

Gli abbonati alla Grande Prosa di Merano vedranno lo spettacolo venerdì 12 gennaio alle ore 20.30, quelli di Bressanone sabato 13 gennaio sempre alle ore 20.30, mentre quelli di Brunico, Vipiteno e Silandro vedranno lo spettacolo domenica 14 gennaio alle ore 16.00.
Gli abbonati potranno usufruire del servizio di trasporto gratuito organizzato secondo le modalità già comunicate.
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili alle Casse del Teatro Comunale di Bolzano aperte dal martedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 19, il sabato dalle 11 alle 14 e i giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande