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Open//Creazione Contemporanea 2018

Ecco i vincitori della settima edizione del bando del Festival di Pergine

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Azione_improvvisa, Dance Makers, Full of Beans, Quasark675 – Architetti associati sono i vincitori del bando Open//Creazione Contemporanea, che dal 2012 sostiene artisti che operano nel campo della sperimentazione e della ricerca di nuovi linguaggi del contemporaneo.
Cinema, musica, danza. Attraversano tutte le modalità espressive I progetti vincitori della settima edizione del bando Open, quest'anno dedicato allo spazio urbano, alla ridefinizione e al riutilizzo di spazi della città, ma anche a inediti modi di coinvolgere la comunità per un rapporto tra spazi e cittadini che possa passare anche attraverso l'arte.
Immaginare, reinventare, esplorare la dimensione pubblica attraverso la temporanea trasformazione degli spazi e delle relazioni che danno loro vita era la sfida proposta ad artisti singoli e/o collettivi di tutto il territorio nazionale, che bene la hanno accolta.
La commissione – composta da Fabio Biondi, L'Arboreto Teatro Dimora, Mondaino; Valentina Kastlunger e Valentina Picariello, Zona K, Milano; Emanuele Masi, Bolzano Danza; Chiara Organitini, Terni Festival; Carla Esperanza Tommasini, Pergine Festival – ha esaminato le oltre 120 proposte arrivate da tutta Italia, di cui 14 dal Trentino Alto Adige, selezionando due progetti dal territorio regionale (era riservato un posto per progetto firmato da un artista/collettivo residente in regione) e due dal resto d'Italia.


 
 I VINCITORI 
I quattro progetti vincitori del bando attraversano linguaggi e modi diversi per creare connessioni e relazioni con lo spazio urbano e con il pubblico.
La formazione perginese Azione_Improvvisa Ensamble, composta da Andrea Antonel, Margherita Berlanda, Pierpaolo Dinapoli, Raul Masu (tiorba, chitarra elettrica, fisarmonica e interventi elettronici), inviterà il pubblico di Pergine ad assaporare lo spazio attraverso un'esperienza sonora interattiva.
Gli architetti trentini di Quasark675 bene fondono tecnica e creatività.
A Pergine porteranno un'installazione mobile urbana con la quale poter interagire e che rappresenterà un invito a «guardarsi intorno» in un esercizio di consapevolezza di sè e di ciò che ci circonda.
Sarà invece il linguaggio corporeo, con una performace partecipata di danza urbana, a fare da mediazione tra la città, gli abitanti di Pergine e i Dance Makers, gruppo vicentino di artisti della danza impegnato nella realizzazione di itinerari coreografici in luoghi non convenzionali e spettacoli site-specific in musei e spazi urbani.
Infine il cinema, in una declinazione molto speciale, sarà al centro del progetto di Full of Beans, associazione culturale di Latina, impegnata nella diffusione della cultura teatrale e cinematagrafica nel mondo giovanile: una piccola sala cinematografica allestita in occasione del Festival restituirà le storie che gli artisti raccoglieranno dalla comunità.
Ognuno dei progetti vincitori del bando Open sarà parte del programma di Pergine Spettacolo Aperto, in scena il prossimo mese di luglio, garantendo lo sguardo fresco di artisti giovani interessati all'indagine del contemporaneo e allo stesso tempo capaci di mantenere un collegamento con il territorio, con la città, con la comunità.
Caratteristiche che saranno sempre più legate al Festival di Pergine.

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