Trento, uccisione orsa Kj2, la Procura chiede l’archiviazione
Non ci sarebbe reato in quanto l’articolo 544 bis del Codice penale punisce chi «per crudeltà o senza necessità» cagiona la morte di un animale
Il procuratore Marco Gallina ha chiesto l'archiviazione del fascicolo aperto contro ignoti per l'uccisione di Kj2.
L'inchiesta era stata avviata a Trento dopo l’abbattimento dell'orsa Kj2 la sera del 12 agosto 2017, in attuazione di un'ordinanza del presidente della Provincia autonoma Ugo Rossi, dopo il ferimento avvenuto un mese prima per opera del plantigrado. Nel 2015 la stessa orsa aveva ferito un altro uomo.
L'ordinanza era stata dunque motivata dalla pericolosità dell'animale e la Procura aveva aperto autonomamente il fascicolo. Poi una serie di associazioni animaliste aveva avanzato degli esposti specifici.
La richiesta di archiviazione, su cui ora dovrà decidere il Gup, si basa sul concetto di «necessità» citato dall’articolo 544 bis del Codice penale, che recita così: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni».
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