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«Ai Piedi del Vioz» in Val di Peio infranti tutti i record

Il 23° raduno sci alpinistico in notturna ha visto la partecipazione di 1.300 partecipanti

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Infranti tutti i record nel suggestivo raduno sci alpinistico in notturna «Ai Piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova», svoltosi venerdì sera a Peio Fonti nel Parco Nazionale dello Stelvio.
La tradizionale manifestazione giunta alla 23ª edizione ed organizzata dalla Sat Peio in collaborazione con Soccorso Alpino, Gruppo Ana Val di Peio, Iat Peio Fonti e Pejo Funivie, ha visto infatti al via ben 1.300 partecipanti tra atleti e semplici appassionati degli sci con pelli di foca.
Tra gli uomini strepitoso successo di Davide Magnini (foto seguente), pilastro della Nazionale Italiana di sci alpinismo, pluricampione mondiale ed europeo giovanile, appena rientrato dalla vittoriosa trasferta di Coppa del Mondo ad Andorra.
Il talentuoso atleta di Vermiglio ha percorso in soli 40’24” i 5 km di lunghezza e 1.000 metri di dislivello del collaudato tracciato con partenza in linea a Peio Fonti (1.350 metri di quota) ed arrivo presso i 2.313 metri di altitudine del rifugio Doss dei Gembri, risalendo per le piste Mezoli, Taviela e Gembri.
 

 
Distanziato di mezzo minuto Daniele Cappelletti (Adamello Ski Team) costante atleta trentino originario della Val di Gresta, caporal maggiore scelto degli Alpini di stanza al Passo Tonale e che da sei anni consecutivi vinceva nella notturna di Peio.
Sul terzo gradino del podio l’emergente atleta di Rumo Valentino Bacca (Brenta Team), che con 42’14” è riuscito a spuntarla sul rabbiese Nicola Pedergnana, neo campione provinciale e sull’atleta di casa Omar Dell’Eva.
Tra le donne straordinaria vittoria di Paola Gelpi (foto seguente), polivalente atleta e maestra di sci comasca da diversi anni domiciliata a Folgarida, che ha registrato l’ottimo tempo di 50’16”, infliggendo oltre tre minuti di distacco alla ritrovata Elena Nicolini, portacolori del Brenta Team e componente della nazionale italiana.
Sul terzo gradino del podio la rotaliana Jessica Leonardi del Deboi Si Team.
 

 
Nella categoria under 18 unica, successo di misura di Cristiano Donini della Sat Molveno che ha conquistato il trofeo «Carletto Canella» davanti a Lisa Moreschini (Sat Peio) e Gabriele Andreatta (I Bisonti del Lagorai).
Simpatici premi speciali poi per l’atleta più vecchio (Lino Donini classe 1944),  il più giovane (la giovanissima Chantal Moreschini di soli 7 anni) e quello proveniente da  più lontano (Ferrero Rubini di Terni).
Il prestigioso «9° Memorial Roberto Casanova», intitolato alla memoria di uno sfortunato giovane di Peio scomparso diversi anni fa in una tragedia della montagna, è stato invece assegnato al gruppo più numeroso, il Pelli di Fuoco 2.0 (ben 104 concorrenti), che ha preceduto lo Ski Team Val di Non ed il Mai Zeder Team.
Da sottolineare anche un fondamentale aspetto benefico-sociale: diversi concorrenti, tra cui il secondo classificato assoluto Daniele Cappelletti, hanno infatti partecipato indossando i pettorali della Lega Italiana Fibrosi Cistica per sensibilizzare in merito alla malattia genetica più frequente, sottolineando la fondamentale importanza dello sport nella vita umana, soprattutto nella prioritaria ottica della prevenzione.

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