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Champions League, tie break amaro per la Trentino Diatec

Lo Zaksa passa al PalaTrento e riconquista il primato solitario della pool E

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Foto di Marco Trabalza.
 
Lo scontro al vertice della Pool E di 2018 CEV Champions League si rivela amaro per la Trentino Diatec.
Come già successo nel girone d’andata, sono stati infatti i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle ad assicurarsi la vittoria che consente loro di scavalcare i gialloblù in vetta alla classifica ipotecando, ad un turno dal termine, il primo posto finale del girone.
Ai padroni di casa, sconfitti per 2-3 come già accaduto il 20 dicembre scorso alla Hala Azoty, resta il rammarico per non aver capitalizzato i vantaggi conquistati nel secondo (21-20), terzo (21-17) e quinto set (14-11) dopo aver vinto con personalità il primo parziale.
Agli ospiti il merito di averci creduto sino alla fine, sfruttando al massimo il servizio nelle frazioni centrali ed il muro nel tie break.
Perso il primato in classifica, la Trentino Diatec può comunque tirare un sospiro di sollievo perché la qualificazione ai Playoffs 12 è comunque garantita dalla certezza, nei peggiori dei casi, di essere comunque già matematicamente fra le migliori terze della Main Phase, piazzamento che comunque garantisce il passaggio al tabellone finale del torneo.
Senza Hoag (che in mattinata aveva accusato un risentimento alla spalla), Lorenzetti ha riproposto Vettori (alla fine a segno 20 volte col 56%) nel ruolo di opposto e la coppia Lanza-Kovacevic in posto, a segno 37 volte in due; la prestazione gialloblù a tratti è stata convincente ma a gioco lungo è mancata di continuità e ritmo nei momenti decisivi dei parziali persi, non portando a termine quanto di buono aveva sin lì creato la squadra.
A compromettere il risultato finale sono stati i tanti errori in attacco e al servizio.


 
 La cronaca del match 
La lettura degli starting six regala sorprese in entrambe le metà campo; i Campioni di Polonia dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle devono fare a meno dello schiacciatore Deroo (nemmeno a referto per un problema alla caviglia accusato sabato durante l’ultima partita di PlusLiga) e schiera quindi al suo posto Szymura in diagonale a Buszek; gli altri cinque titolari sono il palleggiatore Toniutti, l’opposto Torres, il libero Zatorski e i centrali Wisniewski e Bienek.
La Trentino Diatec lamenta l’indisponibilità di Hoag (risentimento alla spalla proprio stamattina) e ripropone Vettori in diagonale a Giannelli, Lanza e Kovacevic in posto 4, Eder e Zingel al centro, De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero. L’inizio di partita è equilibrato; gli ospiti partono meglio (2-4), ma Trento col servizio ricuce subito lo strappo e poi si affida a Lanza per ottenere il primo vantaggio significativo (8-6).
Dopo il time out tecnico il margine cresce ancora (10-7) grazie ad un ace di Kovacevic, ma Torres quasi da solo riporta sotto i suoi (12-11) prima che Bienek muri Vettori e firmi la nuova parità a quota dodici.
La contesa quindi torna ad essere giocata sul punto a punto (15-15, 17-17); il muro di Lanza su Torres lancia lo sprint decisivo (20-19), Kovacevic allarga la forbice (22-20) e poi difende il solco (24-22), prima che Eder sigli il 25-23 in primo tempo.
 
Nel secondo parziale lo Zaksa prova immediatamente a reagire e trova quasi subito la fuga grazie all’acuto del proprio opposto portoricano (1-5, 3-7); la Trentino Diatec, in cui Lorenzetti avvicenda Kozamernik (già un ace nel precedente parziale) a Zingel, non si scompone e piano piano, anche grazie a Vettori, torna in partita (6-9, 9-12).
Il margine di tre punti viene ricucito in seguito da Lanza sul 14-15 con un grande contrattacco e da un ace di Eder che vale il 16-16; due muri consecutivi di Kozamernik offrono lo spunto che i gialloblù andavano inseguendo dall’inizio del periodo (19-18) e costringono Gardini a rifugiarsi in un time out.
Il rush finale è deciso dai servizi di Bienek, che sul 21-21 riesce a creare un nuovo gap in favore dei polacchi (21-24), che poi chiudono la frazione già sul 22-25.
 
Si riparte dalla situazione di 1-1 nel computo dei set e la Trentino Diatec dimostra di essere pienamente in partita anche dal punto di vista mentale, visto che scatta già sul 4-2 e poi 8-5 mettendo in mostra un gioco molto ben distribuito su tutto il fronte della rete.
Lo Zaksa cerca di rifarsi sotto lavorando benissimo fra muro e difesa (12-10); Lanza però è in serata ed in attacco costruisce nuovamente il +3 (15-12) e poi lo difende (19-16) con la collaborazione di un Vettori molto presente anche a muro.
Nel momento più difficile del suo parziale, il Kedzierzyn-Kozle torna però a giocare in maniera efficace a muro ed in contrattacco, raggiungendo la parità a quota 22.
I polacchi hanno più energia nel finale di set e ai vantaggi mettono a frutto la terza occasione per chiudere sul 25-27 con un ace di Buszek.
 
Con le spalle al muro, i padroni di casa tornano ad esprimersi su alti livelli nel quarto set, proponendo un tentativo di fuga già sul 4-1 (subito contratto dai polacchi) e poi nuovamente sul 9-6 e 14-10; a dettare il ritmo è Lanza, ben spalleggiato dall’intero fronte della battuta gialloblù.
Gardini decide di avvicendare alcuni effettivi forse in vista del tie break, anche perché il vantaggio di Trento continua a crescere (18-11) e a nulla vale l’estremo tentativo degli ospiti di invertire la tendenza recuperando sino al meno tre (22-19), perché poi gli errori al servizio polacchi agevolano Lanza e compagni nella corsa al tie break (25-22).
 
Il quinto set è quindi la conclusione più giusta della partita e vive sul filo dell’equilibrio sino al 9-9, con continui strappi al punteggio, poi Trento abbassa la saracinesca a muro con Giannelli e Kozamernik (12-9). Non è comunque lo spunto decisivo, perché i polacchi annullano tre match ball (da 14-11 a 14-14) e alla seconda occasione approfittano di un errore di Lanza per chiudere la contesa (15-17).
 

 
 Il commento a caldo 
«È stata la partita che ci aspettavamo, molto combattuta come era già accaduto nella sfida d’andata; ci siamo giocati ogni parziale sino all’ultimo lottando contro una squadra che non molla mai, – ha dichiarato l’allenatore della Trentino Diatec Angelo Lorenzetti in mixed zone. – Lo Zaksa non è primo in classifica in Polonia per caso e stasera lo ha dimostrato.
«Non siamo riusciti a gestire un promettente vantaggio sia nel secondo sia nel terzo set con difficoltà in attacco e siamo stati puniti; c’è evidentemente qualcosa da migliorare ma non è tutto da buttare.»
 
Domenica 18 febbraio al PalaPanini di Modena il prossimo impegno ufficiale per Trentino Volley, che concluderà la prima fase di 2018 CEV Volleyball Champions League fra due settimane (mercoledì 28 febbraio) affrontando sempre al PalaTrento i belgi del Noliko Maaseik.
 
 Il tabellino 
Trentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3
(25-23, 22-25, 25-27, 25-22, 15-17)
 
TRENTINO DIATEC: Kovacevic 16, Eder 11, Vettori 20, Lanza 21, Zingel 1, Giannelli 4, De Pandis (L); Kozamernik 10, Chiappa (L), Teppan. N.e. Hoag, Cavuto e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
ZAKSA: Szymura 7, Wisniewski 12, Torres 19, Buszek 17, Bienek 12, Toniutti 1, Zatorski (L); Semeniuk 7, Falschi, Jungiewicz 2. N.e. Rejno, Zaplacki, Banach. All. Andrea Gardini.
ARBITRI: Mokry di Martin (Slovacchia) e Yovchev di Sofia (Bulgaria).
DURATA SET: 29’, 30’, 32’, 27’, 21’; tot 2h e 19’.
NOTE: 2543 spettatori. Trentino Diatec: 13 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 14 errori azione, 50% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Zaksa Kedzierzyn-Kozle: 12 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 11 errori azione, 41% in attacco, 39% (24%) in ricezione. Mvp Torres.

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