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Il ruolo extra dell’agricoltura in Val di Non oggi e domani

La possibile evoluzione futura dello sviluppo economico in Valle di Non: dalla storica lungimiranza degli agricoltori all’emergente rivoluzione sociale e culturale

Martedì 20 febbraio alle ore 18.00, Sala Convegni C.O.CE.A. Taio di Predaia, le Casse Rurali della Val di Non promuovono congiuntamente un convegno per riflettere sulle prospettive future dell’economia in Val di Non, con l’obiettivo di individuare nuovi modelli di crescita attraverso l’innovazione e la diversificazione.
Le partecipazioni e i contributi sono numerosi e accreditati. L’apertura dei lavori è affidata a Silvio Mucchi, Presidente della Cassa Rurale di Tuenno Val di Non.
Francesco Morace, sociologo e saggista, lavora da più di 30 anni nell’ambito della ricerca sociale e di mercato; è presidente di «Future Concept Lab», istituto di ricerca internazionale in cui l'osservazione dei comportamenti supporta la consulenza strategica per l'innovazione; è inoltre ideatore del «Festival della crescita».
 
In quest’occasione Morace propone degli stimoli al cambiamento, per una «metamorfosi a 360 gradi» che permetta di guardare al futuro con serenità.
Pier Luigi Ruggiero, Direttore della filiale di Trento di Banca d’Italia, interviene a proposito di diversificazione delle attività produttive in un’economia che cambia.
Giuliana Cova, Direttrice della Cassa Rurale d’Anaunia, propone una visione dell’Economia locale in un’ottica di integrazione settoriale.
Romano Stanchina, Dirigente del Servizio Turismo e Sport della Provincia Autonoma di Trento, illustra gli incentivi all’integrazione delle attività economiche previsti dalle politiche della P.A.T. Paolo Gerevini, Direttore generale Melinda, è portavoce del settore agricolo e interviene a proposito di agricoltura e sostenibilità quali chiave di un futuro di crescita e successo.
 
Quali testimoni locali «da dentro», di come la Val di Non possa essere vista «da fuori», saranno presenti: Andreas Sicher, Hotel Pineta di Tavon – Predaia, Mirko Mocatti, Hotel Gasthof zum Hirschen di Unsere liebe Frau im Walde, Stefania Pezzi, AgriHouse di Dercolo – Campodenno.
Attraverso gli occhi del turista ospite della nostra valle, dal quale provengono forse gli stimoli e i feedback più significativi, cercano di rappresentare da un punto di vista diverso le potenzialità ancora inespresse della Val di Non.
La regia e il coordinamento degli interventi nonché il messaggio finale fra conclusioni e prospettive, è affidata a Mariangela Franch, professore ordinario di Economia e Management della sostenibilità e del turismo all’Università degli studi di Trento.

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