Home | Satira | La Talpa | Protezionismo europeo? Altro che Autarchia!

Protezionismo europeo? Altro che Autarchia!

Alla raffineria di Lindsey, in Inghilterra, alla fine i localismi hanno vinto: Lavoreranno anche 102 operai britannici (La «Talpa» è il nostro satiro introdotto in ambienti solitamente ben informati)

image

Alla raffineria di Lindsey, in Inghilterra, dopo una pressante settimana di sciopero contro i tecnici italiani che dovevano lavorare per la Total alle dipendenze della ditta Irem che si era aggiudicata un appalto europeo per la costruzione di una raffineria, è stato deciso che lavoreranno anche 102 britannici.
Termina così quello che è stato chiamato senza mezzi termini lo sciopero anti-operai italiani e che sancisce un principio del tutto antieuropeo al 100 percento.
Il problema si sta generalizzando un po' in tutto il Mondo occidentale.
Gli USA stanno dimezzando le carte verdi per favorire così il lavoro dei propri cittadini. Ma se non fanno parte dell'Europa, è inevitabile che vedremo tornare a casa migliaia di «emigranti» italiani che vengono messi sulla strada.
Le cose non vanno meglio in Europa, dove addirittura è vietato fare distinguo di nazionalità. Il governo Sarkozy ha promesso contributi alle aziende automobilistiche che si forniscono di componentistica prodotta in Francia.
Le banche tedesche, che stanno licenziando migliaia di impiegati dalle filiali di tutta Europa, prima di inviare la lettera di licenziamento guardano il passaporto per favorire i dipendenti connazionali.
La Gran Bretagna l'abbiamo vista. Ma, al di là del fatto che - come dice la Total - «non ci saranno riflessi sui 200 operai italiani e portoghesi», il fatto è di una gravità totale per una serie di motivi.

Il primo è che la pressione fatta con lo sciopero ha prevaricato le stesse volontà dei vari governanti, mimostrando quanto l'Unione Europea sia sostanzialmente debole e quanto le logiche nazionali siano più forti dei trattati unitari.

Il secondo è che l'episodio ha dimostrato quanto sia debole l'Italia nei confronti degli altri Stati. Lo stesso senatore Giacomo Santini (PDL), rispondendo a una nostra domanda, aveva detto sì che gli Inglesi si stavano comportando male, ma che «assumere esclusivamente personale italiano lassù è stato un segnale di arroganza» (vedi).

Il terzo è che il risultato dello sciopero rappresenta un precedente che farà proseliti. «Questa lotta non è finita ed è solo l'inizio della battaglia per ottenere pari diritti per i nostri lavoratori», ha assicurato Tony Ryan, rappresentante locale di «Unite» il principale sindacato britannico. Una parità alquanto singolare e a senso unico.

Il quarto è che questa incapacità a frenare gli appetiti nazionali insostenibili porta inequivocabilmente sulla strada delle singole economie al «si salvi chi può». Cioè l'imbocco della strada del protezionismo che sta all'antitesi del principio sancito dall'Unione Europea.

Il quinto sta nel fatto che ci viene da ridere a pensare oggi di aver chiesto al Presidente Dellai se, invitando la popolazione a consumare prodotti trentini, stava introducendo la politica dell'Autarchia…

La «Talpa» è disegnata da Fulvio Bernardini (Fulber)

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande