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Golf – Pga Tour: Tiger Woods quinto, Francesco Molinari 26°

Gran finale di Rory Mcilroy: l’ultima vittoria del nordirlandese risaliva al 25 settembre 2016, giorno della scomparsa di Arnold Palmer a cui era dedicato il torneo

Il nordirlandese Rory McIlroy ha vinto con 270 (69-70-67-64, -18) l’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour) dove Tiger Woods, quinto con 278 (68-72-69-69, -10), è stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche, e Francesco Molinari, 26° con 284 (72-71-69-72, -4) ha recuperato due posizioni nel turno conclusivo.
 
McIlroy e tornato al successo dopo un anno e mezzo ed è sembrato quasi un segno del destino poiché l’ultimo titolo lo aveva ottenuto il 25 settembre del 2016, giorno in cui è scomparso Arnold Palmer.
Ha avuto partita vinta con un 64 (-8) e cinque birdie, degli otto complessivi. li ha segnati nelle ultime sei buche facendo la differenza.
Al secondo posto con 273 (-15) Bryson DeChambeau, al terzo con 274 (-14) Justin Rose, al quarto con 275 (-13) lo svedese Henrik Stenson, leader per tre turni, e al quinto Ryan Moore, insieme a Woods.
È risalito l’australiano Marc Leishman, campione uscente, da 35° a ottavo con 280 (-8), affiancato da Patrick Reed, hanno ceduto Rickie Fowler, 14° con 282 (-6), e l’australiano Jason Day, 22° con 283 (-5), e sono rimasti nell’anonimato l’australiano Adam Scott, 41° con 286 (-2), e il giapponese Hideki Matsuyama, 49° con 287 (-1).
 
McIlroy, 29enne di Holywood, vanta nel palmarés quattro major, due WGC, otto titoli nel PGA Tour, sette nell’European Tour e uno nell’Australasia Tour.
Per tutta la settimana è stato assistito dal putter, che lo aveva un po’ abbandonato recentemente, tenendo la media di 25 putt a giro, con 24 in quello finale.
Ha ricevuto un assegno di 1.602.000 dollari su un montepremi di 8.900.000 dollari ed è salito dal 13° al settimo posto nel World Ranking.
 
Francesco Molinari, 25° nella graduatoria mondiale, è apparso in progresso di forma. Ha concluso con il 72 del par.
Dopo un birdie e un bogey su nove buche, è andato due colpi sopra par per un doppio bogey (11ª), ma è tornato a livello con tre birdie e un bogey sulle sei finali.
 
Tiger Woods, pur se decimo dopo tre giri a cinque colpi dalla vetta, ha provato a vincere e ha dato spettacolo alla sua maniera per quindici buche con sei birdie e un bogey, portandosi con -12 a ridosso di McIlroy e Stenson in quel momento a -13.
Alla buca 16 il driver lo ha tradito e la palla è volata a sinistra fuori limite. Ha perso un colpo, poi è seguito un altro bogey ed è stato parziale di 69 (-3 con sei birdie e tre bogey) e quinta posizione.
«Sapevo – ha spiegato – che dovevo continuare a segnare birdie, poiché i miei avversari avevano ancora parecchie buche avanti. Così ho forzato il gioco.
«Con il senno di poi forse potevo usare un bastone diverso, ma l’importante è aver proseguito il mio percorso di crescita.»
Dopo questa prova è a un passo dai top 100 (105°) nella classifica mondiale. Un secondo e un quinto posto in due settimane sono un bel segnale per lui e per tutto il mondo golfistico.
 
 FRANCESCO MOLINARI AL WGC DELL MATCH PLAY 
Francesco Molinari parteciperà al WGC Dell Technologies Match Play (21-25 marzo) all’Austin CC di Austin nel Texas, dove non sarà in campo Tiger Woods.
In gara 64 tra i migliori giocatori del mondo che si affronteranno con formula match play.
La prima fase si svolgerà a gironi di quattro concorrenti in cui ognuno affronterà gli altri tre con classifica a punti, poi i sedici vincitori proseguiranno a eliminazione diretta fino all’assegnazione del titolo.
Campione in carica Dustin Johnson, leader mondiale.
Il montepremi è di 10.000.000 di dollari.

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