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Cieli scuri sopra l’Astrovillaggio

Certificazione «I cieli più belli d’Italia» per l’Astrovillaggio in val d’Ega

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I cieli sopra Collepietra e San Valentino in Campo sono garantiti e certificati per la loro qualità, tale da permettere l’osservazione dell’evanescente via lattea.
Astronomitaly - Rete Nazionale del Turismo Astronomico, che promuove un turismo di qualità legato all’astronomia, ha infatti premiato l’Astrovillaggio con la medaglia d’oro per l’eccellente qualità del cielo notturno, per le strutture astronomiche ivi presenti e per le proposte culturali per i visitatori della val d’Ega.
Il primo mattone dell’astronomia in valle è stato l’osservatorio astronomico «Max Valier», a cui qualche anno dopo è seguito l’osservatorio solare «Peter Anich», entrambi situati in località Obergummer.
 
«L’inquinamento luminoso è un grande problema, non solo per gli astrofili, ma anche per il normale cittadino. Siamo lieti di avere a San Valentino in Campo un bel cielo scuro sopra le nostre teste», così si è espresso Johannes Karl Haller, il presidente dell’associazione degli astrofili amatoriali «Max Valier».
Il vicesindaco e referente comunale per il turismo Albin Kofler è convinto che «gli investimenti del comune di Cornedo all’Isarco, rivolti alla sostituzione totale dell’illuminazione pubblica con lampade speciali, hanno avuto il loro effetto.»
 
Il Dott. Fabrizio Marra, Fondatore di Astronomitaly, ha seguito personalmente i sopralluoghi ed ha premiato con il massimo riconoscimento le strutture astronomiche che il paese di San Valentino è in grado di mettere in campo: «Un’ottima qualità del cielo è sempre un buon punto di partenza ma è altrettanto importante mettere il viaggiatore nelle condizioni di poter comprendere il patrimonio celeste e fruirne al meglio. Presso l’Astrovillaggio il viaggiatore ha l’opportunità di vivere un’esperienza astronomica completa, al chiuso con il Planetario e all’aperto con l’Osservatorio. Ciò che rende speciale l’Astrovillaggio è anche il suo impegno nell‘integrazione con la comunità locale che si manifesta attraverso prodotti e strutture ricettive a tema in cui il viaggiatore può trovare accoglienza. Il nostro lavoro ora proseguirà a stretto contatto con l’Astrovillaggio per costruire e promuovere proposte di viaggio volte anche a sensibilizzare alla tutela e valorizzazione del patrimonio celeste.»
 
Come dice Luca Ciprari, astronomo residente al planetario, «è importante parlare dell’inquinamento luminoso con i nostri ospiti, in modo da sensibilizzarli sul problema della perdita del cielo notturno, uno degli spettacoli più affascinanti della natura. Con questo certificato siamo convinti di essere sulla strada giusta, verso una risoluzione di questo annoso problema.»
Dal punto di vista turistico l’offerta culturale di Collepietra comprende osservazioni del cielo notturno nel centro del paese, escursioni lungo il «Sentiero dei Pianeti», alberghi con camere arredate in stile «astronomico» e le cosiddette «Lune piene di gusto», serate in selezionati alberghi della valle dove assaggiare specialità locali rielaborate in chiave astronomica.
 
Per il presidente del consorzio turistico locale Werner Mahlknecht «l’astro-turismo, che noi cerchiamo di offrire a 360 gradi, rappresenta uno dei pilastri chiave dell’offerta culturale della val d’Ega. Sappiamo che il mercato richiede sempre più vacanze non solo all’insegna della natura, ma anche della cultura. Il nostro obiettivo è di offrire esperienze in campo astronomico a tutti i nostri ospiti che desiderino scoprire le meraviglie del cosmo.»

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