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Un cardiologo prestato alla società – Di Nadia Clementi

Parliamo del dott. Carlo Stefenelli, primario del reparto di cardiologia della casa di cura Villa Bianca, uomo di cultura e personaggio pubblico

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In questo articolo vi proponiamo l’intervista al dottor Carlo Stefenelli, primario del reparto di cardiologia e medicina presso la Casa di cura polispecialistica Villa Bianca di Trento.
La sua professionalità e la sua storia pubblica sono un lampante esempio di un uomo che è riuscito a dare, nel lavoro e nella società, un vero impulso e contributo.
Il suo lavoro infatti si è sempre concentrato nell’ambito ospedaliero, studiando, formandosi e lavorando insieme a professionisti internazionali, sempre con un unico obiettivo: la salute dei propri pazienti.
Dall’altra parte però la vita del dottor Stefenelli ha avuto anche un’importante risvolto pubblico, e politico, dimostrando non poco coraggio, mettendoci, come si suol dire, la faccia, e schierandosi per la cultura.
Un uomo dunque che cura il corpo ma che negli anni ha deciso di dedicarsi anche allo spirito e all’umanità della gente, mettendosi in campo in prima persona.
 

Stefenelli Sindaco di Levico accoglie Giulio Andreotti alle terme.
 
Un po’ di storia: dal lontano 1982 il dottor Stefenelli è primario di cardiologia a Villa Bianca, ma il suo lungo percorso nel campo della medicina parte con la formazione prima presso l’Università di Padova, dove ha conseguito nel 1975 la laurea e nel 1978 la specializzazione in malattie cardiovascolari con il massimo dei voti e la lode, e successivamente presso l’Ospedale S. Chiara di Trento.
Ha lavorato nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile Santa Chiara dal 1975 al 1982 come assistente del professor Francesco Furlanello dal quale ha imparato le metodologie diagnostiche e terapeutiche nell’ambito della cardiologia ed in particolare dell’aritmologia. Durante il periodo trascorso al S.Chiara si è distinto, oltre che per il lavoro in corsia ed in ambulatorio, anche per la sua attività scientifica con numerose pubblicazioni e partecipazione a congressi nazionali ed internazionali.
 

Francesco Furlanello – Sotto, Carlo Stefenelli nel suo studio a Villa Bianca.

 
Nel 1982 è stato assunto come Primario presso la Casa di cura Villa Bianca dove ha fondato il reparto di cardiologia con particolare specializzazione nello studio delle aritmie, delle cardiopatie e dell’ipertensione arteriosa facendo crescere una serie di collaboratori come Alessandro Selmi, Francesco Terrasi, Graziano Montresor, Romano Pallanch, Tiziano Russo, Giovanni Cioffi, Elena dal Piaz e più recentemente Valentina Battisti e Giulia Galligioni, formando inoltre una equipe infermieristica di alto livello e notevole preparazione nelle tecniche cardiologiche.
Il lavoro dell’equipe medica e infermieristica è supportato in maniera eccellente dal personale amministrativo e dalla segreteria della Cardiologia coordinata da Cristina Battisti.
Il Primario ha continuato anche in questi anni la collaborazione con il professor Francesco Furlanello che è tuttora consulente aritmologo di fama internazionale della struttura diretta dal dottor Stefenelli.
A Villa Bianca a suo tempo aveva collaborato con il professor Furlanello e con il dott. Stefenelli anche il dottor Maurizio Del Greco, oggi Primario del reparto di cardiologia dell’Ospedale Civile di Rovereto.
 
Il dottor Stefenelli, oltre all’attività in reparto e in ambulatorio, si occupa di politica ed organizzazione sanitaria essendo da anni presidente della sezione Trentina dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata di cui è anche consigliere nazionale e responsabile per la Regione Trentino Alto Adige della Società Italiana della Cardiologia Accreditata.
In questi anni, assieme ai suoi collaboratori, ha pubblicato numerosi lavori su riviste anche internazionali ed ha partecipato a numerosi congressi.
Nell’ultimo congresso Nazionale di Cardiologia (ANMCO) l’Unità Operativa di Cardiologia di Villa Bianca ha conseguito il primo premio per la qualità dei lavori scientifici con il punteggio più elevato rispetto a tutte le Cardiologie pubbliche e private nazionali.


Attestato della Federazione Italiana di Cardiologia che premia la Cardiologia di Villa Bianca con voto di 10/10 come miglior UO cardiologica nella ricerca per l’anno 2016.

Ma, come anticipato inizialmente, il dottor Stefenelli è anche un volto noto in città - e non solo - per la sua attività nella pubblica amministrazione. Nel corso degli anni ha infatti svolto anche ruoli politici come Assessore alla Cultura del Comune di Trento, Sindaco di Levico Terme per ben 10 anni, Presidente del Centro Culturale Santa Chiara e socio fondatore e membro del primo consiglio di amministrazione del MART.
La scorsa settimana, ci siamo recati nel suo ambulatorio presso la Casa di cura Villa Bianca per meglio conoscere il suo lavoro e quello della sua equipe.
 

Stefenelli con Matteo Marzotto a Levico Terme.
 
Dottor Stefenelli, che tipo di attività medica viene svolta nella Casa di cura polispecialistica Villa Bianca?
«Svolgiamo attività sia in regime di degenza che ambulatoriale in convenzione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari in collegamento con il CUP per le prestazioni ambulatoriali e con i medici di base ed il Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Chiara per i ricoveri.
«Forniamo inoltre supporto di consulenza alle altre attività svolte dalla Clinica Villa Bianca, della quale sono anche membro del Consiglio di Amministrazione, nei diversi servizi chirurgici fra i quali spicca particolarmente l’Ortopedia che richiama pazienti da ogni parte d’Italia grazie all’opera di numerosi consulenti di altissimo livello.»
 

Mara Bugoloni e Alessandro Selmi - Cristina Battisti Segretaria Cardiologia.
 
Nel suo reparto di cardiologia, che tipo di indagini vengono effettuate?
«Tutti i pazienti vengono sottoposti ad ecocardiogramma color doppler per lo studio della morfovolumetria cardiaca e del funzionamento delle strutture valvolari, ad elettrocardiogramma, a valutazione clinica completa internistica con relative indagini diagnostiche, ad ECG dinamico per 24 ore, a prove da sforzo tradizionali e cardiopolmonari, a studio eco-doppler arterioso e venoso, a test farmacologici per valutazione dell’efficacia dei diversi farmaci antiaritmici.»
 
Quali sono le principali aritmie per le quali i pazienti si rivolgono a voi?
«Negli anziani l’aritmia più frequente è la fibrillazione atriale per la quale, nei casi di insorgenza recente, provvediamo a cardioversione in primis farmacologica ed eventualmente, in caso di inefficacia dei farmaci, a cardioversione elettrica in anestesia generale.
«Nei giovani ed in particolare negli atleti il problema più frequente è rappresentato dalle aritmie ventricolari che studiamo oltre che con le metodiche tradizionali descritte sopra, anche con lo studio dell’alternanza dell’onda T (TWA), metodica che nella regione Trentino Alto Adige è presente solo da noi presso la Casa di Cura Villa Bianca. Tale indagine consente di individuare i pazienti con predisposizione ad evoluzione maligna dell’aritmia che vengono pertanto avviati a trattamenti ablativi o ad applicazione di defibrillatori impiantabili (ICD).
«Gli atleti vengono inoltre studiati anche con Risonanza Magnetica cardiaca per la quale ci possiamo avvalere della consulenza di uno dei massimi esperti del settore, il dott. Francesco Secchi, che lavora a San Donato e che vanta una delle più importanti casistiche della metodica applicata alle cardiopatie. Il dottor Secchi viene coadiuvato dalla dottoressa Elena dal Piaz che ha maturato una esperienza a Milano con particolare attenzione allo studio della fibrosi atriale nei pazienti con fibrillazione atriale.»
 

Stefenelli a Venezia con il Sindaco Costa ed i sindaci di Bassano Bizzotto e di Borgo Froner.
 
Si rivolgono a voi anche pazienti provenienti anche da altre regioni?
«Effettivamente, spinti anche dal formidabile attivismo e dalla preparazione del Professor Furnanello, abbiamo sviluppato un’organizzazione dei protocolli diagnostici particolarmente qualificata ma anche rapida che ci consente nel giro di pochi giorni di ricovero di effettuare un inquadramento cardioaritmologico completo. Spesso si rivolgono a noi ed al professor Furlanello atleti olimpionici per l’inquadramento dei problemi cardiaci che possono ostacolare l’idoneità sportiva agonistica.»
 
Com’è il vostro rapporto con le strutture cardiologiche pubbliche?
«Buono per quanto riguarda il rapporto con i medici e con i primari delle Cardiologie di Trento e Rovereto e con la Cardiochirurgia. In particolare per l’emodinamica ci rivolgiamo alla equipe diretta dal dottor Bonmassari e per l’elettrofisiologia a quella di Rovereto diretta da dottor Del Greco.
«Abbiamo inoltre rapporti di collaborazione con l’Istituto San Donato di Milano e con il San Raffaele e, da pochi mesi, con l’Istituto Universitario Humanitas di Milano. Tali rapporti sono preziosi per una certa tipologia di paziente che mal si adatta alla situazione di cattivo comfort ospedaliero del S.Chiara.
«Alcuni miei pazienti sono ad esempio rimasti traumatizzati dalla degenza post-intensiva nel reparto cardiochirurgico dove esiste ancora la promiscuità fra maschi e femmine in camere a 6 letti.
«Speriamo nella rapida realizzazione del Nuovo Ospedale Trentino che ci consentirà una migliore collaborazione evitando la mobilità passiva dei pazienti.»
 
Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it
Dott. Carlo Stefenelli: E-mail: carlostefenelli@alice.it
Primario U.O. di Cardiologia e Medicina
Casa di cura polispecialistica Villa Bianca - TRENTO Via Piave 78
0461 916000 - Fax 0461 916874 - www.villabiancatrento.it

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