«Parole scavate», il ringraziamento di Bruno Lucchi

Forte delle Benne, Levico Terme – Novembre 2017 - novembre 2018

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In questo Forte da ragazzino,
fra cunicoli e gradini pericolanti,
ho «combattuto» fantasiose battaglie.
 
Mai avrei immaginato che,
dopo cinquant'anni,
mi sarei ritrovato qui
ad inaugurare un importante progetto
pensato e creato proprio per questi spazi.
 
Quando ho iniziato a lavorare a questa mostra,
non conoscevo ancora quali fossero le strade che avrei intrapreso;
sapevo solo che non volevo parlare di guerra, di vincitori e di vinti.
 
L'idea iniziale è nata da una frase di Bertold Brecht,
letta sui muri di Orgosolo più di quarant'anni fa:
«Beato il popolo che non ha bisogno di eroi».
 
È stata una porta aperta che mi ha immerso nel mondo della poesia,
in particolare,
quella scritta da chi ha vissuto l'assurdità della guerra in prima linea,
in trincea.
 
Così è nato l'incontro con il Poeta che ha ispirato questo mio lavoro:
Giuseppe Ungaretti.
 
Lui, il ritrovato Ungaretti, è diventato il mio Virgilio;
la mia guida in questo lungo viaggio durato più di due anni,
e che credevo finisse con questa inaugurazione.
 
Invece, il viaggio, continua.
Inaspettatamente, ma felicemente, prosegue...
- Proprio in questi giorni alcune delle mie opere sono esposte alla mostra
«Guerre o pace» nelle sale di Palazzo Trentini a Trento.
- Il prossimo mese presenterò un'altra mostra personale, sempre su questa tema,
in una chiesa del Milletrecento a Spinea, nel veneziano.
 
Sono consapevole di avere appena scalfito questo tema così forte,
ma mi rende felice la certezza che Giuseppe Ungaretti
sarà mia guida per diverso tempo ancora.
 
Concludo con un doveroso ringraziamento a tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzare questo progetto,
e a tutti quelli che con il loro sostegno sono la linfa del mio lavoro.
 
Bruno Lucchi
Via Marconi,87 - 38056 Levico Terme
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