Home | Sport | Volley | L’Argentario VolLei piegato 3-0 dal Neruda Volley

L’Argentario VolLei piegato 3-0 dal Neruda Volley

Le trentine cedono così il quinto posto in classifica alle cugine di Bolzano

Arriva una sconfitta nel secondo derby regionale consecutivo con il Neruda Volley.
Con il punteggio di 3-0 (25-12, 25-20, 25-22), l’Argentario VolLei esce battuto dal PalaSanGiacomo di Bolzano, dove Pistolato e compagne hanno vendicato la sconfitta per 3-2 dell’andata.
Una partita senza colpi di cena, ben condotta dalle altoatesine, che hanno trovato Bonafini e compagne nella classica giornata no.
Le trentine, con queste sconfitta, vengono scavalcate proprio dalle cugine bolzanine, le quali salgono in quinta posizione a quota 43 punti.
A tre partite dal termine della stagione, senza più obiettivi per entrambe le compagini, la gara ha comunque mostrato quanto la rosa a disposizione di Vasja Lipicer possa considerarsi di assoluto valore.
 
 La cronaca 
Per il derby regionale al PalaSanGiacomo di Bolzano Maurizio Moretti sceglie il sestetto tipo con Bonafini in regia, Visintini opposto, Giorgia Mazzon e Pucnik in banda, Alessia Mazzon e Barbazeni al centro, Dorigatti libero.
L’avvio è di marca bolzanina. L’Argentario VolLei, costretto a inseguire fin dall’inizio (4-1), fatica a trovare i meccanismi giusti e il Neruda, grazie ai colpi di Pistolato, riesce a prendere il largo e portarsi a distanza di sicurezza (16-9), nonostante i numerosi cambi in casa Argentario.
Il set è ormai compresso e per le altoatesine si tratta di amministrare e condurre verso il finale (21-10).
Il primo tempo out di Alessia Mazzon decreta il punteggio finale di 25-12. Francesca Fava risulta la top scorer di frazione con 7 punti.
 
L’inizio del secondo periodo è più equilibrato (3-2) e in pochi minuti Bonafini e compagne acquisiscono la fiducia necessaria per mettere a terra i palloni che siglano il sorpasso trentino (6-7).
Il Neruda non ci sta e dopo il time out chiamato da Vasja Lipicer recupera ed effettua il controsorpasso (16-14).
La formazione locale si dimostra più solida anche nella seconda metà del periodo, quando, punto dopo punto, riesce a costruire un vantaggio (21-16), che Bonafini e compagne non riescono a ridurre nemmeno dopo il time out chiamato da Maurizio Moretti.
Sono cinque i punti di vantaggio con i quali il Neruda riesce ad imporsi anche nel secondo set con la palla decisiva messa a terra da Dhimitriadhi (25-20).
 
Nell’avvio del terzo periodo l’Argentario mette in mostra tutte le sue qualità (4-8), grazie in particolare al contributo della neoentrata Cardoni.
Ancora una volta, però, le altoatesine non si scompongono e riescono a ribaltare la situazione, rimettendo il piede avanti (16-15).
Inizia qui la fase più bella della partita, quando l’Argentario, sotto di due lunghezze, stringe i denti e ribatte colpo su colpo (20-20).
I punti si alternano, ma ancora una volta è il Neruda a spuntarla, quando mette a segno i decisivi tre acuti che siglano il definitivo 25-22.
 
 Le dichiarazioni 
Una grande partita delle avversarie, alle quali va dato il merito di aver saputo sfruttare la giornata buia dell’Argentario VolLei.
«Il Neruda ha giocato – spiega l’allenatore Maurizio Moretti – un’ottima partita. Noi no. Nel secondo e nel terzo set siamo passati in vantaggio senza essere in grado di gestirlo e ciò pesa sul risultato finale.»
 
La battuta avversaria è forse il fondamentale che più ha messo in difficoltà la formazione trentina. «Sicuramente – prosegue il coach – il servizio ci ha creato qualche problema, ma le avversarie sono state brave anche in difesa.
«Tirando le somme, possiamo dire di aver incontrato una giornata negativa contro una formazione che, soprattutto in casa, ha dimostrato di poter far bene contro chiunque.»

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande