Bressanone, fermato moldavo responsabile di ricettazione

L'uomo aveva soggiornato in un albergo con un documento falso e se ne è andato senza pagare a bordo di un'auto rubata

Il coordinamento della Centrale Operativa di Bolzano e tre Compagnie, Bolzano, Brunico e Bressanone, impegnate a cercare un uomo che tra sabato e domenica si è spostato da un capo all’altro della provincia con diverse auto rubate.
Ma alla fine è stato individuato e bloccato a Bressanone dai Carabinieri del Nucleo Operativo, che lo hanno sottoposto a fermo con l’accusa di ricettazione.
Le ricerche erano partite da Velturno, dove l’uomo aveva soggiornato presso un albergo usando un documento falso, per poi lasciare la stanza senza pagare, allontanandosi a bordo di un’autovettura risultata rubata.
L’uomo ha poi tentato di affittare un’altra stanza, questa volta presso un albergo di Varna, dove si presentava sempre con il veicolo rubato.
 
Il mezzo, una Mercedes, era stata asportata a Terlano nella notte tra venerdì e sabato.
Al momento del fermo del soggetto i Carabinieri sono riusciti a raccogliere tutte le informazioni provenienti da diverse aree della provincia, così ricostruendo i movimento dell’uomo che già alcuni giorni prima sembra essere stato notato a bordo di un’altra autovettura, rubata questa volta nei pressi della clinica Bonvicini, per seguire un percorso che lo portava prima a Riscone di Brunico e poi a Gais, alloggiando in altre strutture e allontanandosi poi senza saldare il conto.
I due mezzi su cui ha viaggiato l’uomo sono stati posti sotto sequestro in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari, mentre lui, un moldavo classe 1997, è stato condotto al carcere di Bolzano in stato di fermo.