«Osteoartrosi, c’è una luce in fondo al tunnel?»

Convegno al Palazzo delle Terme di Levico, sabato 26 maggio 2018, dalle ore 8.30 alle 18.00

la stagione congressuale e informativa alle Terme di Levico comincia con un evento di grande rilevanza nazionale.
Sabato 26 maggio infatti si terrà presso il Palazzo delle Terme di Levico il congresso «Osteoartrosi: c’è una luce in fondo al tunnel?», organizzato con il patrocinio dell’APSS, della Provincia Autonoma di Trento, dell’Ordine dei Medici e dell’associazione ATMAR. Oltre che un’interessante manifestazione divulgativa, l’evento rappresenta un importante momento d’incontro con i medici del territorio.
 
L’Osteoartrosi è la forma più comune tra le affezioni dell’apparato muscolo-scheletrico. La prevalenza della malattia aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età, fino a colpire circa 1/3 della popolazione anziana, rappresentando la più importante causa di disabilità nei Paesi industrializzati.
L’osteoartrosi rappresenta, infatti, il 72.6% delle patologie reumatiche e si calcola, pertanto, che circa 4 milioni di persone siano portatori di tale affezione.
Le recenti scoperte dei meccanismi biochimici e delle sequenze patogenetiche che caratterizzano la malattia hanno indotto alla ricerca di nuove vie farmacologiche potenzialmente in grado di arrestare o rallentare l’iter evolutivo della malattia.
L’osteoartrosi è fra le pochissime malattie reumatiche che si possono prevenire e di cui è comunque possibile arrestarne l’evoluzione con le sue temibili complicanze.
 
L’aggiornamento sulle più recenti evidenze scientifiche sulla eziologica, sulla diagnosi precoce e sul trattamento dell’osteoartrosi sarà al centro del convegno, all’interno del quale è prevista inoltre una sessione dedicata all’esercitazione pratica sulle tecniche infiltrative nell’osteoartrosi della mano e del ginocchio.
Per ultimo, avremo il piacere di esplorare le potenzialità della terapia termale con una Lettura Magistrale tenuta dal Prof. Valter Santilli, Direttore dell’Istituto di Medicina fisica e riabilitativa dell'Università La Sapienza- Roma e volto noto per la presenza nelle trasmissioni televisive delle più importanti reti nazionali italiane.