Torna al Castello del Buonconsiglio «Trentodoc al Castello»

L'1 e il 2 giugno le bollicine di montagna in degustazione al Festival dell’Economia

In occasione della 13ª edizione del Festival dell’Economia di Trento, torna l’appuntamento con Trentodoc al Castello, l’evento dedicato al metodo classico di montagna che si terrà l’1 e 2 giugno dalle 18:00 alle 24:00 presso il Castello del Buonconsiglio.
Durante le due serate sarà possibile degustare le etichette di 49 case spumantistiche Trentodoc e, grazie alla partecipazione dei sommelier dell’Istituto, si potrà esplorare la ricchezza e la varietà dei bouquet aromatici di ciascuna casa spumantistica produttrice.
Per tutti coloro che saranno a Trento durante il Festival dell’Economia e per tutti gli appassionati di bollicine di montagna, Trentodoc al Castello sarà l’occasione per approfondire la conoscenza di questo metodo classico, le cui caratteristiche distintive sono uve selezionate, territorio esclusivamente trentino, rifermentazione in bottiglia e contatto prolungato con i lieviti.
L’iniziativa Trentodoc al Castello prevede musica live e dj set, oltre all’esibizione delle scuole di danza trentine, in programma per venerdì 1 giugno.
Sia venerdì che sabato, sarà possibile abbinare un calice di Trentodoc ad un piatto: durante la prima serata si potrà gustare la carbonara con asparagi di Zambana, mentre sabato la degustazione potrà essere accompagnata da riso freddo, zafferano e salmone.
 
  Trentodoc al Castello, il programma:  
- Venerdì 1 giugno
musica live - Lotus Flower
dj set - Bony Voice
Esibizione scuole di danza trentine
- Sabato 2 giugno
musica live - Aura Zanghellini & Pier
dj set - Sandro Santoro
 
Il prezzo d’ingresso è di 12 € con calice Trentodoc e di 15€ con calice Trentodoc e degustazione del piatto della serata, fino al raggiungimento della capienza massima consentita.
In caso di maltempo in una o più serate è previsto il recupero domenica 3 giugno.
Bere in modo responsabile fa apprezzare di più Trentodoc.
L’organizzazione si riserva di sospendere la mescita nel caso in cui questa condizione non venisse rispettata.